UEFA, Il mondo viola invade Glasgow
Uno sprint per la Champions, con un occhio rivolto all’Europa. La Fiorentina non vuole più fermarsi, nonostante Prandelli continui a tenere bassi i toni. Il vantaggio di quattro punti sul Milan del resto non consente ancora di abbassare la guardia. Restano soltanto quattro partite da qui al termine della stagione e mollare adesso sarebbe soltanto un rimpianto. La battaglia, adesso, almeno quella tra viola e rossoneri, si sposta sul piano dei nervi, anche perché il pressing della Sampdoria non sembra voler abbassare il ritmo. E il calendario non prevede sconti: nei 360 minuti che ancora restano da giocare la Fiorentina si troverà davanti una contendente per l’Europa e ben tre squadre ancora impegnate nella lotta per non retrocedere. Domenica prossima, al Franchi, arriverà niente meno che la Samp di Mazzarri, che proprio ieri ha eliminato dalla corsa Champions lUdinese, per poi volare a Cagliari, affrontare il Parma in casa e, infine, il Torino all’Olimpico. Il Milan, invece, dovrà fare i conti con Atalanta, Inter, nel derby della Madonnina, Napoli e Udinese. La Fiorentina, anche per questo, stringe i denti. Le oltre cinquanta partite, tra coppe e campionato, disputate fino ad oggi cominciano a farsi sentire, ma la posta in gioco è troppo alta. La squadra di Prandelli diverte, si diverte e comincia pure a fare paura, mentre da Kakà a Galliani, passando da Ancelotti fino a Mazzarri, gli avversari tentano di riaccendere linteresse in vista della volata finale della stagione.
Verso Glasgow.
Tre giorni, a partire da oggi, per preparare la supersfida europea, poi sarà di nuovo campionato. Prandelli sta preparando tutto nei minimi dettagli. A Glasgow, complice anche la squalifica in campionato che lo costringerà a saltare lincontro con i blucerchiati, potrebbe dunque giocare fin dal primo minuto Giampaolo Pazzini, con Mutu a sinistra e Santana a destra, mentre a centrocampo, complice il turno di stop inflitto a Donadel, Liverani agirà da player basso, con Montolivo e Kuzmanovic ai lati. Gli unici dubbi riguardano la difesa. Gobbi potrebbe sistemarsi a sinistra, con Kroldrup e Gamberini centrali e Ujfalusi a destra. Qualora invece il centrale danese, che pure contro il Palermo ha dato forfait allultimo, non dovesse recuperare, ecco che Jorgensen si andrebbe a sistemare come esterno basso a destra, con il ceco che si sposterebbe sulla linea centrale.
Euforia viola. L’entusiasmo, nel frattempo, ha finito con il contagiare i tifosi viola. Addirittura tre i voli charter organizzati da Centro Coordinamento, Associazione Tifosi Fiorentini e Collettivo autonomo per la sfida contro i Rangers in programma giovedì, ma la bolgia viola pronta a partire alla volta di Manchester, in caso di qualificazione alla finale, si triplicherebbe in un batter d’occhio. Dieci, addirittura quindicimila i supporters viola che volerebbero oltre Manica.