TRASFERTE LIBERE, Striscioni in tutta Italia
Sono oltre 70 gli striscioni apparsi ed esposti da nord a sud dello stivale in merito all’iniziativa “TRASFERTE LIBERE”, a conferma di una forte unione e del sentimento comune da parte dei tifosi di tutta Italia nei confronti dei continui divieti di trasferta, e la repressione indiscriminata ad esso legati, e contro le assurde disposizioni della tessera del tifoso. L’iniziativa, nata in rete grazie al passaparola e al cosiddetto tam tam telematico, prevedeva, nella corso della sola giornata di Domenica 14 Ottobre 2012, l’affissione in un punto strategico della propria città o l’esposizione nel corso della partita di campionato, di uno striscione con la semplice scritta “TRASFERTE LIBERE”.
All’iniziativa hanno partecipato tantissime realtà di tutta Italia, e sono anche pervenuti, addirittura, striscioni di solidarietà dall’estero (Timosoara, in Romania). Nel corso della giornata, però, non sono di certo mancati gli episodi spiacevoli: a Fondi (LT), ad esempio, i tifosi dell’Aprilia sono stati minacciati di diffida affinché smettessero di esporre lo striscione; a Monopoli (BA) lo striscione affisso nel settore ospiti, desolatamente vuoto a causa del divieto di trasferta per i tifosi del Bisceglie, è stato rimosso dalle forze dell’ordine; a Sassari, i tifosi dell’Anziolavinio si sono visti negare l’ingresso nello stadio e sono stati minacciati di diffida a causa dello striscione; a Pagani (SA) uno degli striscioni è stato sequestrato dalle forze dell’ordine all’ingresso della curva.