TONI, Riabbraccia Della Valle
Fonte: La Nazione
Luca Toni che entra nella sede della Fiorentina e poco dopo si dirige verso lo spogliatoio. Non uno spogliatoio qualunque, ma quello della squadra viola. E allora? Non sarà che mentre Corvino giura di non fare mercato, zitto zitto stia ripensando proprio a lui, a Lucagol? Macchè, battute e scherzi a parte, l’apparizione al «Franchi» che Toni ha fatto non è (e non poteva passare) inosservata. Così il bomber del Bayern, sfruttando l’opportunità di allenarsi a Firenze con la Nazionale, ne ha approfittato per rituffarsi in una mezza giornata da fiorentino.
E CHE MEZZA giornata, è il caso di aggiungere. Lucagol nei corridoi del «Franchi» ha ritrovato, salutato e scherzato con i vecchi compagni, ha ribadito il suo «in bocca al lupo» al suo erede, Pazzini. Ha parlato della sua avventura in Germania, Toni, ma soprattutto ha voluto fare i complimenti alla squadra viola che anche senza di lui sta regalandosi un’altra stagione straordinaria. Finita qui? Nemmeno per idea. Per rinforzare la voce su un suo ritorno a Firenze (è una battuta, è bene ripeterlo), Lucagol ha incrociato anche il presidente Andrea Della Valle.
SÌ, TONI, proprio come ai vecchi tempi, a colloquio con il numero uno della Fiorentina. E anche in questo, dopo una bella dose di complimenti reciproci, Lucagol e Della Valle hanno parlato rispettivamente della stagione del Bayern di Monaco e di quella della Fiorentina. Della Valle e Toni, fra l’altro, non si rivedevano da tempo, probabilmente da quando la società viola formalizzò la cessione del bomber al club tedesco e Lucagol, pochi giorni più tardi, si presentà al «Franchi» per prendere le sue cose e chiudere l’armadietto con il numero 30 (lo stesso stampato sulla sua maglia).
Il futuro? Si racconta che Toni e i suoi ex compagni, così come con Della Valle, una paio di appuntamenti se li sarebbero dati per davvero. Il primo, quello più facile, e per la verità annunciato anche l’estate scorsa: Lucagol, prima o poi, lo rivedremo in tribuna vip, allo stadio di Firenze, magari proprio nella poltroncina accanto ai fratelli Della Valle.
Il secondo, meno diplomatico, ma sinceramente più accattivante e incoraggiante chiama in causa la coppa Uefa. Sì, Toni e la Fiorentina vorrebbero ritrovarsi — per la prima volta da nemici — magari proprio nella finalissima che vale il trofeo europeo. Nessuno però ha voluto raccontare chi fra Lucagol e i giocatori viola fosse più sicuro di avere la meglio nello stringersi la mano davanti a questa scommessa.
Saluti e baci, infine, anche con lo staff tecnico, massaggiatori e assistenti. Toni e la Fiorentina, insomma, sono sempre vicini, vicinissimi. E se un giorno... Vabbè, lo scherzo finisce qui.