TONI, E' scontro Bayern-Donadoni
Fonte: Controcampo
"Per Toni obiettivamente è difficile. Gli esami effettuati ieri hanno indicato ancora un piccolo puntino sottocutaneo. Oggi proverà un primo allenamento solo al 70% e dalla sua risposta fisica, valuteremo se domani potrà aumentare il suo carico di lavoro o se sarà meglio preservarlo per il prossimo impegno in Ucraina". E' il commissario tecnico Roberto Donadoni a rivelare quanto l'impiego del centravanti del Bayern Monaco, sabato sera a San Siro contro la Francia, sia a rischio. L'infortunio muscolare subito da Toni, evidentemente, preoccupa ancora, e rischia di far saltare i piani del ct azzurro, che contava sul recupero del giocatore.
La scelta di Donadoni di convocare Toni per il doppio impegno contro i transalpini e poi con l'Ucraina intanto è diventata un autentico caso diplomatico. I tedeschi sono furibondi. L'ex bomber della Fiorentina ha saltato l'ultima di campionato contro l'Amburgo per una contrattura alla coscia e non lavora a pieno ritmo da 10 giorni. Il Bayern si è subito dimostrato scettico sulla convocazione in azzurro. Dopo una visita medica in Germania ieri mattina, il giocatore è stato autorizzato a partire per Firenze ma la società tedesca pretende che il suo utilizzo sia subordinato all'approvazione del medico sociale Muller-Wohlfarth. Gli staff sanitari si scambiano informazioni e, ufficialmente, i rapporti tra Federazione e Bayern sono ottimi.
Questa mattina pioggia e vento hanno costretto gli azzurri a svolgere in palestra il primo allenamento di preparazione in vista della sfida di sabato. Luca Toni non si è visto. Non ha lavorato con gli altri, si è sottoposto a nuovi accertementi medici. In Germania non ritengono sia possibile che Toni sia a posto per sabato e sono convinti che farlo giocare significherebbe perderlo per molto tempo. Una situzione destinata a complicarsi con il passare delle ore.