TONI, ancora out Van Bommel, «tocco» punito

Luca Toni non disputerà stasera a Lipsia la finale della coppa di Lega tedesca tra Bayern e Schalke 04, ma la sua assenza era scontata. Purtroppo, però, il neo acquisto italiano dei bavaresi rischia di saltare anche la prima di campionato, l'11 agosto contro il Rostock. Il recupero del centravanti dall'infortunio a un tendine del ginocchio destro è più lungo del previsto, l'ex viola riprenderà ad allenarsi separatamente dai compagni soltanto lunedì e comunque mercoledì dovrà nuovamente sottoporsi ad una tac di controllo dell'arto.
PESSIMISTA L'allenatore Hitzfeld è pessimista, anche perché Toni era già arrivato a Monaco con un vistoso deficit sul piano della condizione fisica rispetto ai nuovi compagni, a causa dei problemi a un piede che lo avevano tormentato a fine stagione con la Fiorentina, poi risolti con un'operazione. «Il tempo sta sfuggendo via: se Toni non riprenderà ad allenarsi con la squadra entro giovedì o venerdì, non potrà neppure andare in panchina», si è rammaricato l'allenatore.
DUE MILIONI La Coppa di Lega è il primo titolo stagionale che il rinnovato Bayern vorrebbe vincere. Per quanto di importanza relativa sul piano sportivo, vale comunque due milioni di euro, ma oltre a Toni mancherà anche l'altra stella straniera arrivata quest'anno, il francese Franck Ribery, a sua volta dolorante a un ginocchio.
PARTI BASSE Contro lo Schalke non ci sarà neppure Mark van Bommel, anche se per un'altra ragione. Il centrocampista è stato squalificato per tre giornate del torneo a causa di un fallo piuttosto volgare: nella semifinale del torneo vinta 2-0 dal Bayern contro lo Stoccarda, l'olandese ha platealmente stretto con la mano le parti basse del capitano avversario, Fernando Meira. L'arbitro, pure a due passi, non se n'è accorto, ma la prova televisiva non ha lasciato dubbi ed è arrivata la sanzione, che non avrà conseguenze in Bundesliga.