TOLDO, Neto mi piace, sabato tiferò solo viola
L'ex bandiera della Fiorentina Francesco Toldo, vincitore delle ultime due Coppe Italia in maglia viola, è intervenuto in esclusiva a RadioBlu. Queste le sue parole: "A Firenze ho vissuto otto anni stupendi. La prima finale di Coppa Italia da me vissuta fu un coronamento di un gruppo di giovani ben assemblato in Serie B e guidato da Ranieri. Quella del 2001 fu fortemente voluta da me: era stato un anno sofferto, c'erano stati vari disguidi societari. Mi sono rivisto le mie parate di recente in quella doppia finale e devo dire che i miei interventi furono veementi ma molto efficaci perché dopo un errore in inizale feci una parata molto importante che salvò il risultato. Quella era una Coppa dovuta perché il livello della squadra si era alzato molto. C'era grande trepidazione dopo la vittoria della Coppa a Bergamo".
Sulla viola di ora: "Montella è stato molto bravo perché ha saputo sfruttare al massimo le potenzialità della sua squadra. Mi piacerebbe vedere un trascinatore in campo come Batistuta per far divertire Firenze".
Sulla sua difesa viola: "Non rimpiango Firicano, Padalino, Pioli e tanti altri. Quando giochi una partita, la miglior difesa è la tua".
Su Montella: "E' stato un grandissimo bomber".
Sulla Finale del 3 maggio: "Il Napoli sta molto ben attento ad esporsi, non è detto che possa essere una partita divertente. Non sarà una gara scontata. Entrambe le squadre baderanno a non esporsi poi la gara verrà decisa dagli episodi come sempre".
Su Neto: "Non si può sempre esagerare sulle valutazioni di un giocatore: non può essere un giorno un brocco ed un giorno un campione. Neto è migliorato molto, il suo punto forte è la gestione della palla con i piedi ed è migliorato nella sua tecnica. Merito di questo miglioramento va a Montella, che lo ha difeso molto".
Sui portieri stranieri in Italia: "Oggi ce ne sono molti di più ma ci sono ragazzi molto interessani nel nostro vivaio, i migliori che ci sono in circolazione. I ragazzi hanno diritto di sbagliare ma la cosa peggiore sono le critiche: i portieri giovani se ne devono fregare degli elogi e delle critiche".
Sul Napoli: "In una finale non c'è una più forte ed una più debole. E' vero che ai viola mancano tanti giocatori ma c'è anche una rosa ampia. Io ovviamente tiferò Fiorentina, come ho sempre fatto!".
Sulla partita del cuore che Toldo giocherà: "Appena ho saputo di questa opportunità ho detto subito sì. Spero che i fiorentini accorrano numerosi allo stadio, sono certo che i tifosi viola risponderanno molto bene come hanno sempre fatto".
Su Rui Costa: "Faceva delle giocate splendide in viola, purtroppo fu messo davanti alla difesa: avrebbe dovuto giocare sempre alle spalle di Batistuta".