TIFOSI VIP, Questa Fiorentina merita fiducia
I problemi di una Fiorentina che stenta a decollare scatenano il dibattito. Era giusto aprirlo in una città che vive di passione e ha una serie di tifosi «importanti». Il regista Paolo Beldì, il vicedirettore del Tg1 David Sassoli, i conduttori Carlo Conti e Pupo e l'opinionista Giovanni Galli dicono: «La Fiorentina merita fiducia, diamole tempo». Ma noi li abbiamo stuzzicati su altri quattro punti: 1) Felipe Melo non convince appieno. E' un regista? 2) Montolivo non rende come dovrebbe. Che succede? 3) L'incognita: Vargas è un terzino o un esterno offensivo? 4) Il problema Mutu.
Paolo Beldì «Premesso che a "qualcuno" non sta neanche male che la Fiorentina abbia dei problemi, dico che Melo deve abituarsi alla velocità del gioco italiano. Per me è il regista del futuro e lo preferisco a Liverani. Montolivo paga l'Olimpiade. Vargas, invece, lo sto aspettando. Mutu? Patisce il dopo Europeo. La soluzione alternativa: due punte con Jovetic rifinitore».
Carlo Conti «Manca solo la tranquillità, non serve la pressione. Felipe è un buon interditore, diamogli tempo. Montolivo paga Pechino e l'infortunio, non è al top. Così come Mutu che è un campione e che Prandelli sa gestire. Vargas è il mistero più grosso: non si è adattato al modulo».
Giovanni Galli «Dico dall'inizio che Felipe non è un centrale, ha tiro e si inserisce, sta studiando da Dunga. A Montolivo diamo tempo, è un talento da tutelare. Vargas non capisco. Non è un esterno basso, deve giocare venti metri più avanti.
In affanno nei recuperi, non sembra libero mentalmente. Mutu non sta bene, il gomito lo condiziona, i suoi tagli sono fondamentali nel 4-3-3, le alternative? Jovetic alle spalle di due punte».
Pupo «A me Melo piace; fisicamente è proprio forte, così come Montolivo che si riprenderà. Ha enormi potenzialità. Vargas non crocifiggiamolo. Spero che Roma sia stato un incidente. Mutu, invece, non è tranquillo, è distratto da troppe cose, dalla brutta multa, bisogna lavorarci».
David Sassoli «Felipe Melo ha sbagliato tanto. Non ha gambe e non è guidato da un pensiero. Gioca a vanvera. Montolivo non è in forma. Il fisico però si ritrova anche con la testa. Vargas: il suo repertorio resta chiuso da troppo tempo nell'armadietto nello spogliatoio. Non si capisce in quale ruolo giochi. Mutu? Farne a meno non si può. Ma cosa avrà in testa quando scende in campo? Mistero. E' insufficiente da maggio. Non si è più ripreso. Pensa troppo alla pizzeria che ha aperto a Bucarest?».