TEMPESTILLI, Chiede i danni dopo la lite con Corsi
La lite fra Empoli e Roma non accenna a finire. Con tanto di citazioni in tribunale. «Le offese che ho ricevuto le hanno sentite una decina di persone fra commissario di campo, medici, e rappresentanti della procura federale. Ripeto che la mia reazione è stata un po’ pungente rispetto a quelle offese. Rimango in attesa di sviluppi, ma mi sento tranquillo». Così il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi (nella foto) replica ad Antonio Tempestilli, dopo che questi ha annunciato di citarlo per danni in seguito alle parole nel dopo gara del «Castellani».
«A me - aggiunge - interessa l'opinione che hanno di me i dirigenti e i presidenti del calcio italiano. Forse ho sbagliato a scendere al livello basso della discussione che, ripeto, è nata dopo una lunga serie di offese nei miei confronti». «Le dichiarazioni del presidente Corsi non sono sufficienti per cancellare l'offesa ricevuta». Tonino Tempestilli attacca: «Le affermazioni di Corsi oltre ad essere false e prive di fondamento, sono da me ritenute lesive della mia onorabilità e reputazione. Agirò nelle sedi opportune e citerò per danni il presidente Corsi, e qualsiasi ricavato sarà da me devoluto in beneficenza. Per quanto attiene, viceversa, alle dichiarazioni di ieri dello stesso Corsi, non sono sufficienti a cancellare l'offesa».