TAIBI, Bergamo, terreno ostico per tutti

07.02.2008 09:01 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Violaplanet.com

Massimo Taibi, numero uno dell'Ascoli, ha giocato quattro anni nell'Atalanta, prima di approdare al Torino ed ora all'Ascoli. Violaplanet l'ha interpellato per la sfida di sabato prossimo, che vedrà impegnata la Fiorentina contro la compagine di Del Neri.
I viola troveranno una squadra in grande rispolvero dopo la vittoria di domenica a Parma.
L'Atalanta, soprattutto in casa, è una squadra ostica per tutti. E' un gruppo solido che può ambire ad una classifica medio-alta, è dura per tutti affrontarla all'Atleti Azzurri d'Italia.
Vede una favorita tra le due squadre?
E' una partita aperta a tutti i possibili risultati.
La Fiorentina può essere penalizzata dal fatto che fino a giovedì Prandelli dovrà fare a meno di ben 10 nazionali?
Non direi, è chiaro ad un allenatore fa sempre piacere avere tutti i giocatori a disposizione, ma la squadra gioca a memoria, è ormai un gruppo collaudato e ha parecchi campioni, per cui direi che il problema non si pone.
Cosa pensa della Fiorentina dopo averla vista contro il Milan?
Che ha giocato bene e non meritava di perdere, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.

Ha avuto due o tre occasioni sventate da Kalac. La Fiorentina, con la squadra che ha, può vincere ovunque.
Si aspettava un Kalac così in forma?
Sì, perchè in una squadra come il Milan tutti sono forti, dal secondo al terzo portiere.
Parliamo brevemente della Nazionale, tutti si aspettavano una chiamata per Sereni del Toro, invece è arrivato De Sanctis del Siviglia, è d'accordo con Donadoni?
Di certo non era facile scegliere, Sereni è in un periodo eccezionale, diciamo che si sta facendo valere ora, mentre De Sanctis ha sempre mantenuto un alto rendimento, per cui anche lui merita la Nazionale.
Quali saranno i due probabili protagonisti di sabato?
Se giocano, Mutu da una parte e Doni dall'altra.
Tutti contenti ad Ascoli per la cinquina di sabato contro il Ravenna?
Ogni tanto capitano questi risultati eclatanti. Noi ci teniamo a scalare la classifica e puntiamo a risalire.