STADIO, Prove tecniche di restyling
Prove tecniche di restyling. Entra nel vivo il progetto di adeguamento dello stadio “Franchi” alle normative Uefa. Al di là degli auspici europei e delle futuribili ipotesi di uno stadio nuovo, la Fiorentina si avvia a inaugurare gli interventi da effettuare all'interno dello stadio e, soprattutto, ai Campini per la realizzazione del tanto agognato mini-centro sportivo. Si è infatti svolto ieri mattina il primo sopralluogo, alla presenza della Commissione Urbanistica e di quella per lo Sport del Comune di Firenze. Guidati dall'amministratore delegato viola Sandro Mencucci, una folta rappresentanza del Comune ha prima osservato gli ambienti luogo degli interventi, soffermandosi poi sugli aspetti tecnici della ristrutturazione. Oltre ai presidenti delle Commissioni, Antongiulio Barbaro e Dario Nardella rispettivamente per l'urbanistica e lo sport, erano presenti anche l'assessore allo sport Eugenio Giani, il vice presidente vicario del Consiglio Comunale Bianca Maria Giocoli e altri rappresentanti. Le novità riguardano principalmente il rinnovo della convenzione relativa allo stadio, in scadenza il 30 giugno. In tale sede la società viola chiederà una convenzione di dodici anni, più il rinnovo di altri dodici, per l'ammortamento delle spese da sostenere in vista degli adeguamenti.
Circa cinque milioni e mezzo il costo complessivo dell'opera, con il grosso degli investimenti (a carico della Fiorentina) per i lavori interni al “Franchi”. Sarà infatti necessario trasformare quello che oggi è il parterre di tribuna in un'ampia zona vip da dedicare all'accoglienza, mentre la realizzazione di ulteriori “Sky Box” modificherà la disposizione attuale fra tribuna coperta e tribuna stampa. Da adeguare poi, oltre ai seggiolini cui verranno applicati gli schienali, anche la gestione dei bar interni. Con la Fiorentina che, in vista di un utilizzo più funzionale dell'impianto, ne seguirà la gestione. Fondamentali, poi, i lavori nella zona dei Campini. Oltre alle due palazzine attualmente presenti, verrà costruita un'ulteriore struttura, a ferro di cavallo, nella quale creare una palestra, una sala video e una dedicata alle conferenze stampa e due ulteriori spogliatoi. Adesso il progetto passerà al vaglio degli uffici di Palazzo Vecchio, poi si comincerà con le prime opere. In molti, del resto, si augurano che già per il 12 agosto, quando si giocheranno i preliminari di Champions League, il “Franchi” sia già perfettamente a norma con le disposizioni Uefa.