SQUALIFICA GILA, I precedenti della prova tv
Introdotta nel 1996-97 per risolvere i casi di scambio di persona, la prova tv fu poi estesa a fatti di eccezionale gravità sfuggiti all’arbitro e dal 2001 fu ampliata a fatti violenti e in generale non rilevati da arbitro e assistenti. Ibrahimovic, Stankovic, Adriano, Cordoba, Couto, Camoranesi e Trezeguet sono stati i calciatori più famosi «pizzicati» (Totti agli Europei 2004 fu punito per lo sputo a Poulsen).
Dal 2005 la normativa fu allargata alle condotte gravemente antisportive: simulazione per ottenere calcio di rigore; simulazione per provocare un’espulsione; gol di mano; fallo di mano per impedire un gol.
Per il primo caso Iliev (Messina-Ascoli) nell’ottobre 2005 fu squalificato tre giornate. Adriano (in Inter-Roma) nell’aprile 2007 fu fermato due turni per la caduta sull’uscita del portiere Doni.
Zalayeta (Napoli-Juve) nello scorso ottobre fu squalificato due giornate per il capitombolo sull’uscita di Buffon, ma fu scagionato da nuove immagini tv. Due mesi dopo stessa sanzione, poi confermata, per il penalty guadagnato contro il Torino senza subire fallo da Sereni. Paci (Parma) nel settembre 2006 simulò invece un colpo di Toni (Fiorentina), espulso, e si beccò due turni di stop.
Quella di Gilardino è la prima squalifica per gol di mano. Il romanista De Rossi, nel 2006, confessò invece il colpo proibito al Messina: Bergonzi annullò la rete e lo ringraziò.