SOUSA, Non esiste futuro senza presente. Ilicic...

17.04.2016 17:41 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
SOUSA, Non esiste futuro senza presente. Ilicic...
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© foto di Federico Gaetano

L'allenatore viola Paulo Sousa ha rilasciato nel post-partita alcune dichiarazioni a Sky Sport: "Credo che la componente mentale sia importante quanto quella tattica. Già da diverse partite siamo superiori ai nostri avversari, ma ci è sempre mancato il risultato: questo oggi non è successo. Abbiamo fatto del nostro meglio, sono felice. Il futuro? Non esiste futuro senza presente. Con questo presente abbiamo infatti creato aspettativa per il futuro. Io sono sempre chiaro su ciò che credo, l'unico modo per lavorare bene è farlo insieme, con squadra e società. Ilicic? Abbiamo lavorato molto, è migliorato tantissimo. Abbiamo voluto dar risposte con i fatti all'ignoranza con cui siamo stati attaccati. Il nostro non è stato un calo fisico, basta trovare le tattiche per infastidire sempre i nostri avversari". 

Premium Sport: "Futuro? Sono preso da questo mestiere che tanto amo e do il mio meglio affinché si possa vincere e si possa avere qualità nel gioco. Cerco di aiutare i ragazzi, essere vicino a loro nei momenti di difficoltà. Oggi abbiamo dato un segnale importante, andando vicini alle nostre migliori prestazioni. Siamo riusciti a pressare bene e a creare delle chances che potevano dare anche un vantaggio importante. Terzo posto? Sappiamo che esistono tanti fattori che condizionano determinati momenti. Bisogna essere realisti, io mi concentro soltanto ad aiutare i ragazzi. Per difendere al meglio bisogna avere il più possibile il possesso palla, così possiamo controllare partita e avversari".

Sala stampa: “Ci voleva un successo così, stavamo cercando la vittoria già da altre partite. Oggi siamo stati più concreti e determinati nel corso della partita. Abbiamo creato molte palle gol anche se non siamo ancora la stessa squadra di inizio anno. Abbiamo giocato contro un’ottima squadra ma oggi siamo stati quasi perfetti. L’obiettivo Champions? Io dirò sempre ai miei giocatori di mettere attitudine in campo e migliorarci. Nel corso dell’anno spesso abbiamo creato aspettative che poi ci hanno fatto male. Da qui alla fine dell’anno dobbiamo dimostrare tutta quella qualità che abbiamo fatto vedere ad inizio anno. La mentalità giusta ritrovata? Dobbiamo continuare a trasmettere emozioni ed allontanare la paura di non vincere: ci deve essere sempre ambizione di vincere e questo è il messaggio che abbiamo fatto passare in questi mesi. Kalinic? Ci ha provato molte volte, presto tornerà a segnare: è un calciatore fondamentale nel nostro gioco. La rete del 2-1? E’ stato fondamentale disegnare subito perché abbiamo rimarcato la nostra superiorità sull’avversario. Se serve ancora cattiveria? Dobbiamo tirare fuori tutto. L’unico modo per essere felici ed onesti con il nostro lavoro è dare sempre il massimo”.