SIMONI, Sousa e Sarri? Discuterli è un vizio italiano
Luigi Simoni, doppio ex di Napoli e Fiorentina, ha parlato della sfida di domenica tra azzurri e viola: "Prevedo una bella partita tra le due squadre che giocano il calcio più bello d'Italia. La Fiorentina sta facendo qualcosa di grandioso e il Napoli ha un attacco formidabile. E' una situazione strana, perché senza la Juventus è tutto diverso. I bianconeri non possiamo toglierli definitivamente ma questo inizio di campionato è stato traumatico. Sousa? Con me all'Inter non giocò molto, davanti aveva giocatori come Simeone e Zanetti, ma era un giocatore incredibile. In quel momento io però avevo bisgono di qualcosa di diverso, giocavamo in contropiede e lui è invece un esteta del calcio. Ha sempre prediletto la qualità tecnica. Sarri? Era stato discusso anche Sousa all'inizio.
E' una brutta abitutudine tutta italiana quella di giudicare senza conoscere prima i protagonisti e vederli all'opera. Sarri sta dimostrando di essere un grande allenatore e a Napoli non è semplice. Sousa allenatore? Si vedeva, aveva una personalità straripante e anche nello spogliatoio si faceva sentire. Ero sicuro che sarebbe diventato un allenatore di alto livello. Sono molto contento per lui, è davvero un bravo ragazzo e molto intelligente. Kalinic? So che lo ha richiesto espressamente Paulo, ma in questi casi i meriti vanno condivisi con tutta la società".