SILP, Troppo silenzio sulle condizioni del "Ferraris"
Lo stadio? Insicuro e quanto accaduto domenica pomeriggio lo conferma. A ribadirlo, riprendendo precedenti denunce e segnalazioni sono i sindacati di polizia e, in particolare, il Silp Cgil con il suo segreatrio Roberto Traverso.
«Il grave incidente verificatosi ieri, all’uscita degli spogliatoi dopo l’incontro Genoa-Fiorentina conferma, purtroppo, quanto denunciato da due anni dal Silp-Cgil - dice Traveso - . Dopo la morte del collega Raciti a Catania abbiamo chiesto un intervento per individuare misure preventive urgenti per limitare l’alto rischio operativo esistente all’esterno dello Stadio Ferraris di Genova». E l’area di corso De Stefanis era una di quelle indicate come a rischio.
«Nessuno - aggiunge Traverso - ha mai risposto: l’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive si è definito incompetente per l’esterno dello stadio e il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica non si è mai pronunciato in merito. L’area più a rischio è proprio quella di Corso de Stefanis. L’infelice ubicazione sotterranea degli spogliatoi, raggiungibile attraverso una inconcepibile stradina, stretta ed in salita, non è assolutamente adeguata per il transito di autobus, specialmente in occasione di contestazione delle tifoserie. L’unica soluzione, che potrebbe limitare il rischio è quella di chiudere la via al traffico per consentire il transennamento dell’area, oppure quella di fare uscire i giocatori e gli arbitri dal lato “Tribuna”. Ci meravigliamo che per l’ennesima volta, si debba aspettare una tragedia per affrontare i problemi».