SERIE B, Risultati e commenti

ANCONA-BRESCIA2-0
I padroni di casa trovano in avvio una grande punizione di Miramontes che al quarto d'ora sblocca dal limite il risultato. A inizio ripresa il raddoppio di Mastronunzio. Prima della partita, un tifoso anconetano - G.G. 60 anni - ha accusato un malore mentre stava accedendo alla tribuna ed è poi deceduto dopo il trasporto in ospedale.

AVELLINO-GROSSETO 2-2
Il Grosseto ricorderà a lungo questa lunga serata ad Avellino: quando i tre punti e la leadership della graduatoria sembravano al sicuro, ecco l'esecuzione dagli undici metri, al 48' della ripresa, di Mesbah, l'uomo della provvidenza per i biancoverdi, che restano ancora con il meno accanto ma che, almeno, evitano di appesantire una situazione già complessa. Il Grosseto si era illuso: in vantaggio con Sforzini al 37' e ripreso a inizio secondo tempo da Di Cecco, il team di Gustinetti pareva aver messo il risultato in cassaforte col gol di Valeri al 26'. L'Avellino aveva il merito di crederci sempre e di trovare il pari nel recupero con Mesbah su rigore.

BARI-LIVORNO 0-0
L'assalto del Bari e la resistenza del Livorno producono un pareggio che è premio davvero immeritato per la squadra di Acori. Kamata è un diavolo irrefrenabile, Colombo e Cavalli si fermano contro traversa e palo.

EMPOLI-MODENA 3-1
Un bel Modena va in vantaggio con un colpo di testa di Catellani: sospetto appoggio sulle spalle del difensore, però sono gli emiliani a comandare le operazioni. La reazione empolese produce un calcio di rigore trasformato dalll'esperto Vannuccchi, che poi a inizio ripresa raddoppia approfittando di una generale dormita della difesa modenese. Gli ospiti a quel punto crollano, e arrotonda il punteggio nel finale Coralli grazie a una bella azione personale di Buscè, che gli serve un assist d'oro. Per il Modena resta crisi nera.

MANTOVA-ASCOLI 0-0
Il Mantova non riesce a sfondare il muro dell'Ascoli, complice un terreno in pessime condizioni. Un palo di Corona all'attivo dei padroni di casa ma anche bianconeri che hanno creato non poca apprensione con Soncin.

PARMA-FROSINONE 2-2
Parma disorganizzato in difesa, Santoruvo va via e mette dentro al 13'. Pensa Paloschi a ristabilire la parità liberandosi bene al limite per un tiro imparabile. A inizio ripresa raddoppia Cristiano Lucarelli su punizione, complice una deviazione della difesa avversaria. Poi c'è il rigore per il Frosinone, dubbio ma adeguatamente sfruttato da Dedic. Il Parma poi continua a premere ma senza più efficacia, ed esce sul pari e tra i fischi: giocatori e staff tecnico, al termine dell'incontro, sono stati chiamati sotto la curva nord, il settore del Tardini che ospita la tifoseria di casa, e qui sono rimasti a parlare a lungo con i tifosi. A spiegarsi a nome della squadra sono stati Cristiano Lucarelli, Castellini e Pisanu, poi è stato la volta di Cagni, che è stato accolto da una raffica di fischi al suo ritorno in campo dagli spogliatoi. Dalla tifoseria nessun coro particolare all'indirizzo dell'allenatore, nè la richiesta di esonero, ma per Cagni potrebbe già esserci un ultimatum dalla società: vittoria con il Brescia lunedì prossimo o esonero.

PIACENZA-RIMINI 0-0
Gara molto tattica e molto noiosa. Due fiammate per squadra, primo tempo ai punti a favore del Rimini, ripresa con qualche colpo ai fianchi del Piacenza ma senza il pugno del ko. Sui piedi di Vantaggiato per il Rimini e di Moscardelli le palle gol annullate dai portieri. Zero a zero inevitabile.

PISA-VICENZA 0-2
E' una vecchia volpe, Bjelanovic, a regalare al Vicenza il vantaggio esterno nel finale del primop tempo. Ed è ancora l'attaccante croato ad approfittare nella ripresa di un'inspiegabile uscita a vuoto del portiere Morello fuori area.

SALERNITANA-TRIESTINA 0-1
Mastica amaro la Salernitana, fermata in casa da una Triestina cinica, sospinta nell'impresa dalla rete decisiva, a due minuti dall'intervallo, di Figoli, a segno su rigore. La Triestina ha giocato la sua onesta partita e, dopo essere passata in vantaggio su rigore concesso per un atterramento in area di Antonelli e trasformato da Figoli, nella ripresa ha saputo controllare le sfuriate avversarie, non disdegnando di colpire di rimessa. Castori le ha provate tutte pur di evitare la beffa. Ha schierato addirittura quattro attaccanti, ma il loro impegno non ha sortito gli effetti sperati.

SASSUOLO-ALBINOLEFFE1-0
Salvetti sblocca il risultato nella ripresa su punizione e proietta la sua squadra in testa alla classifica, confermandola quale grande rivelazione di questo inizio di campionato. Una sconfitta che fa male, quella subita dagli uomini di Armando Madonna (che nella ripresa ha gettato nella mischia anche il figlio Nicola, ma non è bastato), che a lungo hanno anche rischiato di vincere prima di arrendersi.