SERIE A, La moviola
Genoa-Atalanta, arbitro Pierpaoli. Primo tempo senza ammoniti. Nella ripresa accade di tutto. Rigore per l’Atalanta: giusto perché Konko ostacola fallosamente Floccari. Quattro minuti più tardi gol annullato ai nerazzurri. La chiamata decisiva è stata del guardalinee Toscano: ponte di Floccari, rete di Pellegrino. Rete azzerata per un fuorigioco che forse non c’era. Regolare il pari di Borriello.
Fiorentina-Torino, arbitro Tagliavento. Di Loreto e Lanna stendono, nel primo e nel secondo tempo, Mutu, In entrambe le circostanze Tagliavento ha indicato il dischetto. Prima decisione più accettabile della seconda: Mutu, nell’episodio decisivo, dà l’impressione di accentuare il contatto. In mezzo ai due rigori viola il gol - senza macchia - di Grella.
Juventus-Sampdoria, arbitro Gervasoni. Campagnaro e Accardi respingono sulla linea bianca un doppio tentativo di Trezeguet. Doppia, giusta valutazione del collaboratore Rossomando: la palla non aveva superato completamente la linea. Netto il rigore su Del Piero.
Livorno-Empoli, arbitro Damato. L’episodio che orienta l’incontro accade nella ripresa e vede protagonisti Pratali e Vidigal. L’intervento del difensore azzurro è palese: rigore legittimo concesso agli amaranto.
Napoli-Lazio, arbitro Rocchi. Primo tempo, nessuna immagine ha chiarito se è stato giusto annullare un gol di Pandev.
Si era sull’1 a 0. Regolare il gol dell’1 a 2 del macedone.
Palermo-Siena, arbitro Dondarini. Primo rigore per i rosanero, moltissimi i dubbi. E’ Guana, infatti, che va a cercare il contatto con Loria che non puo’ certo scomparire. Minori discussioni sul secondo episodio: Maccarone, in barriera, devia col braccio una punizione di Miccoli. Penalty evidente.
Reggina-Cagliari, arbitro Rosetti. Regolare il gol di Brienza, da solo sul vertice sinistro dell’area rossoblù.
Roma-Catania, arbitro Orsato. Regolare il gol di Giuly, che scatta in posizione regolare dopo il palo colto da Taddei. Nella ripresa rigore concesso alla Roma: Terlizzi perde palla e stende Taddei. Valuta bene Orsato.
Udinese-Milan, arbitro Farina. Il gol di Gilardino è regolare. Il corpo del centravanti è in linea con la sagoma (schierata in linea) di Zapata. Bravo il guardalinee Calcagno.
Inter-Parma, arbitro Gervasoni. Negato un rigore al Parma: Cordoba affossa Corradi. Giusto annullare al 31’ il gol di Cambiasso per fuorigioco, mentre sul penalty assegnato all’Inter nel finale Couto sembra che abbia colpito la palla più con la testa che con il braccio.