SEMIOLI, Viola, in Europa arriverai lontano ma...
L'ex esterno della Fiorentina Franco Semioli è stato intervistato da Il Brivido Sportivo per ripercorrere l'avventura in Coppa Uefa della Fiorentina nella stagione 2007-2008. Ecco i passaggi più importanti dell'intervista:
Franco, innanzi tutto dicci qual è il tuo primo ricordo legato all'esperienza in Uefa con la Fiorentina.
''Sicuramente il mio gol all'esordio con la maglia viola contro il Groningen: quella rete significò tantissimo sia per me che per la squadra, che grazie alla mia rete (il match nei Paesi Bassi finì 1-1, con il pareggio dell'ex Chievo nella ripresa ed il vantaggio dei padroni di casa con Lovre n.d.r.). Quella Fiorentina era una compagine davvero forte, forse la più attrezzata di tutto il ciclo Prandelli. Di quel gruppo ho un ricordo fantastico''.
Quale fu a tuo avviso l'evento più bello di quella cavalcata?
''Sicuramente, oltre al mio gol all'esordio, ricordo con piacere anche la bellissima vittoria per 2-0 sul campo del PSV Eindhoven grazie ad una doppietta di Mutu: quella sera capimmo che saremmo potuti davvero arrivare in fondo alla competizione ed infatti ci siamo arrivati. O quasi''.
Supponiamo che il ricordo più brutto sia legato all'eliminazione...
''Purtroppo sì: quella lotteria dei rigori ci tagliò fuori da una competizione che eravamo sicuri di poterci giocare fino all'ultimo. Lo Zenit, che arrivò in finale, non era certo inferiore a noi e ci saremmo potuti giocare la Coppa in finale fino all'ultimo. Fu davvero un peccato non approdare alla finalissima, ma la squadra dopo una cavalcata in quel modo e dopo tutti i sacrifici in campionato era stanca''.
Quanta strada può fare questa Fiorentina in Europa League?
''Dipende molto dagli infortuni che avrà la rosa: se Montella avrà la fortuna di non perdere tante pedine per strada e saprà bilanciare la rosa per il doppio impegno di campionato e Coppa, sicuramente questa squadra ha un parco giocatori che può arrivare lontano. La rosa è ampia e credo che i sostituti che già ci sono siano ampiamente all'altezza dei titolari''.
Capitolo Gomez: il tedesco starà fuori 6-7 settimane. Quanto peserà la sua assenza per questa Fiorentina?
''Penso che il suo infortunio avrà delle grosse ripercussioni sulla squadra, perché credo che Gomez fosse diventato un punto fermo di tutto il gioco di Montella. La sua assenza sarà pesante, ma come ho detto la Fiorentina possiede già delle ottime alternative, oltre a disporre già di un altro top-player come Giuseppe Rossi. Spero che Supermario possa tornare quanto prima in campo''.