SEMERARO, Derby senza tifosi? La Tessera ha fallito
Queste le dichiarazioni del presidente leccese Semeraro in merito alla decisione di chiudere le porte ai tifosi per il derby Lecce-Bari previsto per il 6 gennaio: “Questa mattina c’è stata comunicata la decisione presa, da parte del Prefetto di Lecce, di far disputare a porte chiuse il derby con il Bari. Sono sconcertato e deluso. Ritengo che questo provvedimento sia il peggiore che si potesse prendere, perché, secondo il mio parere, non è questa la strada giusta per preservare l’ordine pubblico in quanto, probabilmente, i tifosi andranno ugualmente allo stadio, creando situazioni di tensione e poi perché si penalizzerà tutta la tifoseria. Questa disposizione forse è stata influenzata da quanto accaduto nel derby del 2008, con episodi di violenza perpetrati dalla tifoseria barese.
Quanto deciso oggi evidenzia il fallimento del progetto Tessera del Tifoso e rappresenta un enorme danno da un punto di vista sportivo, privando i giocatori dell’importante sostegno dei propri tifosi. Probabilmente il Progetto Tessera del Tifoso, voluto dal Ministero dell’Interno, ha limitato il potere di gestione, da parte delle Prefettura, su eventuali situazioni di criticità, che in altre occasioni sono state affrontate in maniera differente. Lo Sport, a questo punto, ne esce sconfitto, creando i presupposti per ulteriori limitazioni analoghe in futuro. E’ la prima volta che in Italia, dopo quanto fatto dal Ministero quest’anno in materia di sicurezza, con l’introduzione della Tessera, si arriva a questo. Ci dispiace soprattutto per i nostri tifosi, che aspettavano questo derby nella massima serie da quasi dieci anni e vengono sempre più penalizzati, nonostante la loro correttezza; anche se non ne sono responsabile, chiedo scusa ai nostri sostenitori, e soprattutto ai nostri abbonati.”