SCONCERTI, Chiedo incontro alla società: così non va

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Mario Sconcerti, noto giornalista, ha espresso un appello alla società Fiorentina, in particolare ai Della Valle: "Questo è un modo per sopravvivere, non per costruire. La decadenza è regolarizzata, lo dicono i fatti e la classifica. Mi sembra che ci sia una tranquillità allarmante, totale, da parte della città. Vorrei poter parlare con Della Valle e Corvino per poter condividere i programmi. Stiamo dimagrendo senza comprendere che malattia abbiamo. Sta per accadere qualcosa di grosso, ma non sappiamo cosa. Non voglio una rivoluzione ma delle spiegazioni. Il primo problema è una proprietà che non parla e non si assume la responsabilità della società. Accetto tutto ma vorrei un dialogo, che ci siano dei momenti di incontro.

Voglio capire come si sia arrivati a un certo tipo di squadra. Ho diritto come tifoso di chiedere e tu hai il dovere di dare una risposta. Qualcuno si prenda la briga di chiedere un incontro ufficialmente. Vorrei fare 20 domande alla società. Non si tratta di disfattismo è cercare una ragione. Io accetto tutto ma non in silenzio. Ci deve essere un contratto tra rappresentanti dei tifosi e della società. Io non credo di essere mai stato rivoluzionario, ma adesso mi sento veramente abbandonato. Stiamo sbagliando continuamente giocatori, chi l'ha chiesto di avere la squadra più giovane d'italia? Dobbiamo chiedere di parlarne, niente di più".