SANNINO, Fiorentina barcellonizzata, arriverà...
"Mi piacerebbe qualche volta vincere una partita senza passare mai la metà campo. E alla fine poter dire che abbiamo avuto tanta fortuna". Beppe Sannino ha in mano una copia di oggi de «L’Arena», legge le tabelle dei tiri in porta e di quelli subiti. Dodicesimo e undicesimo rispettivamente, c’è chi ha fatto molto peggio. Eppure il Chievo è penultimo.
"Queste cifre dicono quel che ho sempre sottolineato io, la prestazione l’abbiamo sempre fatta tranne a Catania.
Invece la realtà è diversa, con una squadra sotto la lente di ingrandimento ed un allenatore in bilico. La Fiorentina? Si è “barcellonizzata”, a destra libera lo spazio per le qualità di Cuadrado e dall’altra parte sa andare negli spazi con grandi giocatori. Ha grandissimi giocatori, una squadra che come minimo può andare in Champions".
Sannino ha elogiato il presidente Campedelli ("gli vorrò sempre bene, mi ha messo tutto a disposizione"), ha schivato la questione-modulo ("non conta quello, conta la mentalità"), ha soprattutto guardato alle assenze. "Rigoni e Sardo non ci saranno e mi dispiace, anche se gli altri al loro posto daranno tutto. Rigoni non è mai stato sulla bocca di tutti come adesso, il Chievo gli ha dato la possibilità di diventare un leader".