SACCHI, La Fiorentina sa lavorare con i giovani
Arrigo Sacchi, coordinatore delle Nazionali Giovanili azzurre, ha seguito questa mattina l'allenamento dei viola, nel ritiro di Cortina. Queste le sue parole al sito violachannel.tv:
“Dove c'è il calcio, cerco sempre di essere presente. Mihajlovic è un amico, come Vincenzo Guerini e come lo stesso Pantaleo Corvino, insomma ci sono tanti motivi per essere qui oggi, non solo come Coordinatore delle Nazionali Giovanili.Ho colto l'occasione anche per salutare Gilardino, Marchionni è Frey che erano a Parma con me”.
E' stato un anno ricco di soddisfazioni quello delle giovanili viola, che prospettive ci sono per i giovani talenti della Fiorentina?
“Per i giovani viola il destino è nelle loro mani. Devono avere cultura del lavoro e dell'eccellenza. Hanno prospettive, tutto però dipende poi dal loro comportamento e dalla loro professionalità nel quotidiano. Io credo che atleti come Camporese, Iemmello, Piccini e non solo, possano avere un buon futuro. Sono giocatori molto interessanti”.
E per la Fiorentina, dopo una stagione difficile, che futuro vede?
“Una premessa sulla Fiorentina. Capisco i tifosi che vogliono nomi eclatanti. Ma credo che avere bilanci in ordine e una società seria alle spalle sia fondamentale. Questo per assicurare un futuro. Vedo un club che sa lavorare con i giovani, e li sa scegliere, come sa fare Corvino. Mihajlovic è giovane ma può diventare un ottimo allenatore. Tutti devono fare squadra anche il pubblico che deve comprendere la politica della della società senza essere troppo critico. Bisogna capire quanto sia importante la serietà in un Paese che non sempre sotto questo aspetto si distingue”.