S. PIERO A SIEVE, Gli spunti della partita
La partita tra Fiorentina e Figline, pur non avendo regalato particolari emozioni, ha però offerto l'occasione per osservare alcune nuove ed interessanti soluzioni tattiche provate da Cesare Prandelli. Nel primo tempo si è visto Semioli agire nell'inedita posizione di interno destro di centrocampo. L'ex esterno del Chievo si è mosso abbastanza bene, arrivando spesso al cross e mostrando anche una buona padronanza nel palleggio a centrocampo. Nel secondo tempo la Fiorentina è scesa in campo con un modulo leggermente diverso rispetto al 4-3-3 della prima frazione.
Nei secondi 45' infatti Jovetic e Mutu hanno agito molto più vicini tra loro e non larghi sulle fasce, dando vita ad un 4-3-2-1. Grande novità è stata la posizione di Papa Waigo. Il senegalese è stato infatti impiegato da terzino destro, come a volte gli è capitato nella sua Nazionale. Abbastanza positiva la sua prova.
Grandi applausi per Jovetic, che ha regalato giocate di alta scuola e gran tiri dalla distanza. Sorprendente la naturalezza con cui si è inserito. Bene anche Felipe Melo, che con personalità si è impossessato del centrocampo viola. Mutu è apparso un po' distratto, ma ha vestito la fascia di capitano e questa è forse la notizia più importante della giornata, dato che sancisce simbolicamente la chiusura definitiva del caso che lo ha coinvolto negli ultimi giorni. Una Fiorentina nel complesso volitiva, vogliosa di mettere in pratica le nuove direttive tattiche di Prandelli, ma che ancora appare imballata e pesante sulle gambe. La nota più positiva è rappresentata sicuramente dai nuovi e dal grandissimo entusiasmo che regna attorno a questa squadra. La Champions incombe, e Firenze freme