RENZI, Serie A vivaio per gli altri campionati. Franchi...

13.07.2023 14:22 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
RENZI, Serie A vivaio per gli altri campionati. Franchi...
FirenzeViola.it

Il Riformista ha riportato le dichiarazioni del senatore Matteo Renzi in merito al tema stadio e sul futuro del calcio italiano. Queste le sue parole: "Il calcio italiano rischia di sparire e questo calciomercato ne è la conferma. Prima l'Italia era meta di grandi campioni, ma adesso sembra essere il vivaio per i campionati più forti. Il governo del calcio italiano è stato conservatore negli anni Ottanta, si sono fissate le posizioni di potere e non ci siamo accorti che il mondo fuori stava cambiando. Non sono stati fatti investimenti sugli impianti, a cominciare dai centri sportivi, non solo dagli stadi. La colpa, come sempre, è di tutti o di nessuno; i tifosi vanno dove li porta il cuore, mentre calciatori, dirigenti e manager seguono il portafoglio".

Prosegue: "Anche la politica ha le sue colpe. Vengono abbattuti Maracanà, Wembley, Camp Nou, ma non può essere toccata la curva ferrovia dello stadio Franchi. Lotito sette mesi fa ha ricattato la maggioranza: "O passa il mio emendamento sui soldi al calcio o non voto la Legge di Bilancio". Persino la Meloni ha chinato la testa e in una legge di bilancio in cui aumentavano benzina e sigarette ha scelto di mettere quasi un miliardo per spalmare i debiti delle società professionistiche".

Infine: "Non servono soldi pubblici, fate mettere i soldi ai fondi privati per i diritti, togliete il balocco a chi si è impossessato del sogno più amato dagli italiani, altrimenti il calcio italiano sparirà. In tanti parlano del ruolo dell'Arabia saudita nel mondo sportivo; è in corso un cambiamento epocale e questo è solo l'inizio, e il problema non sono i 40 milioni spesi per Milinkovic. Finchè la squadre di calcio continueranno a contare sugli emendamenti dei parlamentari anzichè sui diritti tv e sul miglioramento del sistema non andremo da nessuna parte. Il calciomercato 2023 sta dimostrando che il calcio italiano è morto".