RENZI, Legge sugli stadi subito. La Fiorentina...
Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, è stato intervistato in esclusiva a "Tiki Taka", trasmissione in onda su Italia Uno del suo rapporto con il calcio: "Conta tanto per uno come me, ho fatto l'arbitro perché non ho fatto bene il calciatore e il sindaco perché non facevo bene l'arbitro. La prima partita che ho visto allo stadio è stata Fiorentina-Avellino 3-0, non mi ricordo se era nell'80/81 oppure 81/82. Ricordo un gol su punizione di Antognoni. Giancarlo è un mito per Firenze. Tra l'altro il 1° aprile del 2014 fa 60 anni e Firenze tutta insieme farà una grande festa per ricordare la "Luce". L'attaccamento alla Fiorentina è qualcosa di viscerale. Hall of fame? Tutti gli anni la federazione onora la nostra città con l'Hall of fame, dove i grandi del calcio lasciano un cimelio, Capello ad esempio ha lascito la maglia numero 8 con cui ha segnato a Wembley. Questo è un bellissimo momento perché rappresenta il rapporto tra Firenze e il calcio storico. Poi la presenza di Batistuta ha impreziosito tutto. La sua "mitraglia" non era un simbolo di pace ma per noi era un'esplosione di gioia. A Firenze ha segnato più di 150 gol, è l'unico giocatore a cui è stata dedicata una statua.
Se gioco a calcio? Non riesco a giocare quanto vorrei, però il calcio è la rappresentazione di un modello di vita, ricordo quando andavo a giocare in piazza con gli amici e il pallone si incastrava sotto le marmitte della auto. Il calcio è una grande metafora della vita, però è brutto vedere nelle partite dei ragazzini certi atteggiamenti brutti da parte dei padri. Diamoci una regolata. Bisogna utilizzare il modello inglese. Hanno eliminato il problema degli hooligans, messi ko dalle istituzioni. Possiamo fare la tessa cosa con attività educative, dobbiamo rieducare le famiglie. Trovo assurdo che servitori dello stato come i poliziotti siano costretti a vivere domeniche in tenuta antisommossa, è inaccettabile. A Firenze abbiamo tolto le barriera dalla Maratona e abbiamo più l'immagine di uno stadio all'inglese. Non bisogna far pagare alla società i costi della polizia e dei carabinieri. La legge sugli stadi deve essere fatta subito, gli impianti soni assolutamente fondamentali per i club".