REGINALDO, Contento di piacere al Torino
Urbano Cairo ha piazzato subito i primi colpi prendendo alcuni giocatori a parametro a zero, anticipando anche la concorrenza su Corini, Grella e Ventola, ma adesso è tempo degli acquisti veri e proprio e il nome più gettonato del momento è quello di Reginaldo Ferreira da Silva, conosciuto solo come Reginaldo, piccolo, ma abile attaccante della Fiorentina. La punta brasiliana, nata a Jundiai il 17 marzo 1983, è ancora giovane con ampi margini di miglioramento. Alto 1,75 per 72 kg, Reginaldo non ama essere imbavagliato dalla tattica, bensì è molto abile ad inventare delle giocate ricche di fantasia e tecnica, non per niente tutti i sei gol segnati quest’anno in maglia viola sono stati di pregevole fattura.
La Fiorentina, con lui in campo, è riuscita a sopperire alle varie assenze di Luca Toni e il brasiliano si è sempre fatto trovare pronto e audace sotto porta. Ora in maglia gigliata si trova chiuso da Pazzini, Lupoli e Boijnov, con il bulgaro che ha deciso di restare, salvo proposte interessanti da valutare. L’ex attaccante del Treviso potrebbe non rientrare nella cerchia dei titolari nemmeno quest’anno, da qui la sua volontà di prendere in considerazione eventuali proposte di mercato, pur avendo dichiarato che gli piacerebbe restare alla Fiorentina. Il Torino e l’Atalanta sono le due squadre maggiormente interessate al centravanti, ma Reginaldo ha fatto ben intendere la sua preferenza esclamando: “Toro, onorato di piacerti!”, aggiungendo che la piazza granata sarebbe la più gradita, perché oltretutto vicina come passionalità a quella viola.
Il suo esordio sui campi italiani risale al campionato 2001/02 con il Treviso, in C1, dove però ha giocato una sola partita, mentre nel campionato successivo non ha contato nemmeno una presenza, è diventato invece titolare in serie B nel 2003/04, 31 match giocati corredati da 3 gol.
La sua esplosione è arrivata nell’anno successivo, dove riesce a collezionare 39 partite con 11 gol, determinanti a portare i veneti in A. Si è ripetuto nella massima serie l’anno successivo, in 31 partite è riuscito a segnare 5 gol. A fine campionato il Treviso è retrocesso in B ma Reginaldo è rimasto nel campionato che conta grazie a Corvino che l’ha portato a Firenze. In avvio di questa stagione è stato utilizzato poco da Prandelli ma, causa alcuni infortuni che hanno colpito i compagni del reparto avanzato, Reginaldo ha trovato in seguito spazio da titolare e, pur non giocando con regolarità, 11 presenze con 6 gol, il suo massimo palmarès in A, è riuscito a diventare l’idolo dei tifosi viola, grazie alla sua vivacità e fantasia.
In Fiorentina- Sampdoria, ultimo match del campionato, Reginaldo ha segnato la sua prima doppietta in maglia viola e ha contribuito al 5-1 finale, due gol da antologia che probabilmente hanno colpito anche la fantasia di Novellino, all’epoca ancora sulla panchina dei doriani. Per chi vuole vedere qualche sua prodezza può collegarsi al sito ufficiale: http://www.reginaldoferreira.it/