RANIERI, Chiellini? È solo un bambino

18.07.2007 07:05 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

Claudio Ranieri la definisce una semplice «sgambata», giusto per ridurre le attese di pubblico e critica. Ma c’è attesa, attorno alla Juventus, per la prima amichevole della stagione. Ad una settimana dall’inizio del ritiro di Pinzolo, domani pomeriggio i bianconeri scendono infatti in campo contro il Mezzocorona, formazione trentina neopromossa in C2. Guai però a dire, sottolinea Ranieri, che «sarà la prima Juve». «Sarà solo una partita in cui scenderanno in campo due squadre diverse», minimizza il tecnico che debutterà sulla panchina della Juve. Fino ad ora i suoi giocatori si sono limitati a sfidarsi in famiglia, senza prestare particolare attenzione ai giocatori in campo e al rispetto dei ruoli di ognuno. «Ho a disposizione una rosa ampia - sottolinea Ranieri - e fino ad ora ho messo in campo tredici giocatori per parte, oltre a lasciare decidere a loro dove schierarsi in campo».
 Normale, quindi, avere un pò di curiosità nei confronti di questa prima uscita: «Ce l’ho anche io - ammette Ranieri - voglio proprio vedere come si comporteranno i ragazzi. All’inizio chiedo poche cose, è una mia abitudine». In campo, probabilmente, non si vedranno Camoranesi, Buffon e Del Piero. Per il capitano, che non si è ancora allenato con i compagni per un lieve fastidio muscolare, Ranieri esclude particolari problemi. «Non andate a cercare cose che non esistono - dice il tecnico rivolgendosi ai giornalisti - Del Piero non avrà nessun problema». Sul suo rinnovo contrattuale, assicura, «Blanc è stato molto chiaro». «Ha solo avuto qualche piccolo problema - aggiunge - ma ora lo sta superando.

Lui è un ragazzo scrupoloso, attaccato alla sua professione, positivo, e vuole essere al top».
 Una bella strigliata d’orecchie se l’è invece beccata Chiellini, che lunedì in conferenza stampa aveva chiesto alla società «di essere trattato da giocatore importante». Con queste parole, è il giudizio di Ranieri, il capitano dell’Under 21 «ha fatto un danno al gruppo, che per me è sacro». «Certe cose - è stato il seguito della sua predica - devono restare in famiglia. Lo capisco solo perchè è un generoso, e i ragazzi come lui mi piacciono, ma se volete è stato fin troppo bambino. D’ora in poi stia al suo posto. E se vuole dire qualcosa, faccia parlare il suo procuratore. Cosa dovrebbe dire allora uno come del Piero?».
 Quella di oggi sarà solo una sgambata, ma a giudicare dalle parole di Ranieri non tira aria di scherzi nel ritiro bianconero, dove l’entusiasmo dei tifosi è sempre alle stelle. «Sinceramente - afferma il tecnico bianconero - non mi aspettavo tutto questo calore. Ci darà una carica in più. Tutti, i nuovi come i vecchi, stanno lavorando con grande impegno. Giorno dopo giorno stiamo cercando di diventare una squadra - conclude - per ora è questo che hanno in più le nostre rivali».