R. BAGGIO, "Il calcio ha perso la passione"

Roberto Baggio esce dal suo silenzio e parla, in esclusiva al Tg1, intervistato da Donatella Scarnati. L'ex grande campione del calcio italiano compira` 40 anni domenica: "Sono entrato nella dimensione del papa`" dice, riferendosi al suo nuovo ruolo familiare. E ancora, sul mondo del calcio: "Credo che al di fuori della mischia del calcio si possano cogliere delle sfumature che quando sei dentro non riesci a vedere. Si tratta di un mondo difficile, dove purtroppo ultimamente si parla poco di passione. Credo che purtroppo il calcio abbia perso la sua parte piu` importante, che e` quella che mi ha trascinato nella mia professione. Non e` pero` un mondo irrecuperabile". Quindi sul nuovo ruolo di presidente Uefa di Michel Platini: "Credo che chi abbia saputo vivere dentro questo ambiente abbia la possibilita` di avere una esperienza che puo` servire a tutti". Sugli scandali del calcio un sorriso amaro: "Non ho fatto commenti e forse e` meglio cosi`. Mi ha fatto pensare molto il fatto che ai Mondiali del 2002 io non ci sono andato. E chissa` perche`… e` una domanda che mi viene in testa molto spesso". Baggio spiega quale sia il regalo piu` bello per i suoi 40 anni: "Il fatto di essere qua con le persone a cui voglio bene e` gia` un regalo". Infine un ricordo da cancellare: "Il rigore di Pasadena e` l'unica immagine che vorrei cancellare dalla mia vita. Cosa voglio fare da grande? Devo pensarci bene, perche` un errore fatto puo` costarti tantissimo".