Quattro rinforzi per una grande Fiorentina
Quattro acquisti di spessore, quattro giocatori importanti. A prescindere dalla destinazione, la partenza di Toni porterà nelle casse viola moneta fresca, contante, da girare immediamente sul mercato. Alla ricerca di due difensori, un centrocampista centrale e un'alternativa, sulla destra, quel Santana che tutti sperano di poter recuperare nella prossima stagione. Corvino monitora attentamente il mercato italiano e straniero senza far trapelare molto, ma alcune lievi indicazioni disegnano già quella che potrà essere la Fiorentina 2007/2008, quella che con grande probabilità tornerà a lottare su tre fronti: campionato, Coppa Italia e Coppa Uefa.
Due difensori dicevamo, uno dei quali potrebbe essere Zapata. Giovane di grandi prospettive il difensore colombiano piace molto anche a Prandelli che lo piazzerebbe nel ruolo di centrale accanto a Gamberini. Nell'affare, che qualcuno ha già dato per chiuso, la Fiorentina dovrebbe anche strappare la proprietà totale di Pazienza, rinviando al mittente le rischieste per Reginaldo. In attesa di capire se resiste l'interesse per Canini, il Cagliari e Cellino arriveranno a Firenze il 13 maggio, restano intriganti almeno due piste estere. Quella portoghese con Pepe e Luisao, rispettivamente centrali del Porto e del Benfica, e quella francese con almeno uno dei due colossi del Lione, Caçapa e Cris, vicinissimi alla scelta gigliata. Ma sarà soprattutto a centrocampo che la Fiorentina cercherà di mettere a segno colpi pesanti.
Per Ambrosini il Milan, attualmente, fa orecchie da mercante, anche per l'imminente impegno di Champions. Al secondo assalto, tuttavia, il dirigente viola potrebbe essere ben più convincente del e ultime occasioni e sfruttare il ritardo con il quale i rossoneri rimandano il discorso del rinnovo del centrocampista. In Germania, dove tutti aspettano il giorno definitivo per l'approdo di Toni a Monaco, e nello specifico ad Amburgo, gioca però il reale pallino del d.s. viola. Van Der Vaart, andato in rete nell'ultima sfida di campionato proprio contro il Bayern, è considerato il giocatore in grado di assicurare il salto di qualità all'intero reparto avanzato. Come preannunciato da Prandelli, del resto, la Fiorentina della prossima stagione dovrà cercare maggiormente l'accentramento degli esterni. Per favorire Pazzini, in soldoni, Mutu e Santana, sempre che l'argentino torni ai suoi livelli, dovranno spesso abbandonare le corsie esterne e tagliare al centro. E proprio in questa chiave tattiva Van Der Vaart sarebbe il giocatore ideale per consentire una manovra incisiva. Tutto, ovviamente, dipenderà dalla cessione di Toni. Che siano 18 o 20 i milioni di euro che entreranno in cassa, la Fiorentina potrà comunque disporre di un budget importante per piazzare colpi importanti, che possano rinforzare questa squadra e consentirle una nuova evoluzione.