PULVIRENTI, Europa obiettivo difficile

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Queste le parole di Antonino Pulvirenti, presidente del Catania, ai microfoni di Radio Anch'Io Lo Sport: "La reazione della Juve dopo la gara con il Genoa? Il comportamento di una società lo indica il presidente. Serve tranquillità anche se poi gli episodi possono incidere. Quello che è successo a Torino ha esasperato gli animi mandando a rotoli i buoni propositi. Secondo me la reazione della Juventus ci può stare. Siamo in un momento della stagione in cui gli animi si accendono. La gara di domenica prossima contro il Napoli? E' una gara strana perché la affrontiamo con una classifica che non ci aspettavamo. Noi siamo in una situazione di classifica che ci meritiamo e cercheremo di fare risultato con la stessa tranquillità delle ultime settimane. Catania non è più una rivelazione? Voglio solo ricordare che in questi dieci anni abbiamo costruito una società virtuosa, con i conti in ordine, e un centro sportivo all'avanguardia in Europa. E a questo voglio aggiungere che mai nessun tesserato di questa società è mai stato invischiato nei vari scandali di questi anni. Obiettivi? L'obiettivo è la salvezza e ci siamo vicini.

Così abbiamo deciso di pensare partita dopo partita. Adesso c'è il Napoli e pensiamo solo a questo. I ragazzi hanno dimostrato di meritare questa classifica. L'Europa? Ci sono cinque posti fra Champions ed Europa League più uno dalla Coppa. La voglia di arrivare più in alto possibile c'è, ma dobbiamo renderci conto delle società che abbiamo davanti e delle loro possibilità economiche alla base delle squadre costruite sul mercato. Il mercato? Quest'anno abbiamo deciso di non cedere nessuno e anzi di migliorare la squadra. E' normale che a fine stagione è sempre molto complicato trattenere quei giocatori che hanno ammiratori. A gennaio abbiamo dovuto lottare per trattenere i giocatori dal mercato. Dobbiamo valutare momento per momento le scelte societarie".