PROGETTO VIOLA, La città del calcio

20.09.2008 09:43 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno
PROGETTO VIOLA, La città del calcio
FirenzeViola.it

Ci sarà anche una sorta di Eurodisney del pallone oltre ad un impianto modernissimo sul modello dell’Allianz Arena del Bayern di Monaco nella grande città-stadio che Diego e Andrea Della Valle hanno in mente di costruire per far crescere sempre più la Fiorentina e contribuire allo sviluppo di Firenze. Tutto bello e possibile, a patto però che le forze politiche e imprenditoriali della città diano una risposta immediata ai due proprietari viola trovando e quindi concedendogli un’area dove poter realizzare il Progetto Viola presentato ieri, in un albergo del centro, davanti a numerosi rappresentanti delle istituzioni.
 C’erano il sindaco Leonardo Domenici, il presidente della Provincia Matteo Renzi, l’assessore comunale allo sport Eugenio Giani, il presidente del consiglio comunale Cruccolini ed esponenti di tutte le forze politiche. Alla fine hanno rilasciato commenti cautamente positivi, a partire dal sindaco uscente, anche se Diego e Andrea Della Valle s’aspettano e chiedono una risposta unanime e chiara: «A meno che non si voglia che la squadra s’accontenti di vivacchiare andando in Champions un anno sì e tre no. Noi questo non lo vogliamo e neppure i tifosi. Quindi diamoci da fare. Questo Progetto è possibile solo se la città ci sta vicino: non chiediamo regali ma solo venire messi in condizione di avere al più presto licenze e permessi per realizzare quanto abbiamo in mente. Tutte le spese ce le accolleremo noi con una serie di iniziative economiche entro un mese e mezzo, questo è un progetto la cui realizzazione è seconda solo al ponte sullo Stretto di Messina, solo che ai contribuenti non costerà un euro». Insomma, i Della Valle hanno lanciato la grande sfida e non è un caso che l’abbiano fatto nel momento in cui la squadra ha appena debuttato in Champions e Firenze è in fermento per le amministrative nella prossima primavera. Ora sta alla città raccogliere questa sfida. Come ha fatto la Fiorentina dal 2002, da dopo il fallimento e la retrocessione.


 Il progetto. Un plastico, alcuni video e cd, con la firma dell’architetto Massimiliano Fuksas. Diego e Andrea Della Valle non solo hanno tutto in testa ma anche già tutto pronto: «Se ci danno il via partiamo subito e in capo a tre anni finiamo». L’area più indiziata è quella di Castello, alle porte nord di Firenze, anche se lì sono già previsti altrui interventi. Comunque sia, eccolo il Progetto Viola: impianto coperto da 40-50.000 posti tutti a sedere e dotato di ogni confort, dai ristoranti al centro fitness e nella stessa area mega centro commerciale dove ospitare solo marchi made in Italy, parco di divertimenti dedicato al calcio pensato per i ragazzi ma anche per gli appassionati di pallone («Non esiste niente del genere nel mondo», dice il patron viola), e ancora museo d’arte contemporanea sulla scia dello splendido Guggenheim di Bilbao, hotel delle maggiori catene alberghiere, una strada aperta ai negozianti di Firenze, aree verdi, parcheggi. Investimenti previsti: 150 milioni di euro per lo stadio, 250 per il resto. Quanto agli introiti, oltre il 50% andrà alla Fiorentina, il resto sarà concordato con il Comune e destinato a iniziative benefiche per anziani e bambini. «Noi non vogliamo utili, non intendiamo fare i furbi», dicono i Della Valle. Il tutto sarà gestito da una Fondazione che farà capo ai due proprietari viola e a una grossa banca d’affari ma un’eventuale collaborazione da parte di imprenditori fiorentini sarà ben accetta. «Credo che ci siano le condizioni urbanistiche per realizzare il progetto», commenta il sindaco uscente Domenici. Di certo i Della Valle hanno fretta e aspettano una risposta dalla città dopo aver riportato in alto la squadra.