PRANDELLI, Voglio una Fiorentina camaleontica
La Fiorentina e Prandelli avrebbero desiderato arrivare alla notte dell’Inter con un altro spirito, senza la mazzata Gilardino: "Accettiamo con serenità - ha detto Prandelli - il verdetto della Corte Federale, ma non accettiamo gli attacchi feroci ai quali sono stati sottoposti la Fiorentina e Gilardino. Discutible l’esultanza eccessiva di Alberto, l’avevo detto anche a Palermo: ma è stata istintiva, in buona fede. È un ragazzo pulito, professionista esemplare. Gussoni, numero uno degli arbitri, ha detto che c’era un rigore sul nostro centravanti con relativa espulsione di Dellafiore... Invece non mi è piaciuto il modo con cui qualcuno ha voluto mischiare il nostro fai play con le furbate. La società viola in questi anni ha fatto tantissimo su questo fronte.Nonporteremo le prove tv contro altri, ma se altri sono soddisfatti di farlo contro di noi, ne prendiamo atto... Ho la sensazione che alcuni fossero proprio in attesa di un nostro passo falso per saltarci addosso...". Prandelli amareggiato: "C’è anche un’immagine chiara in cui si vede Gilardino, che distendosi in tuffo per cercare di prendere quel pallone, chiude gli occhi: e allora, non è stato forse un gesto istintivo?. Dopo ho visto Gilardino parlare con l’allenatore del Palermo, ma l’arbitro è intervenuto dicendo che se non avesse dato il gol, avrebbe concesso il rigore e, credo, decretato l’espulsione di Dellafiore...". Capitolo chiuso, sul pianerottolo infatti, c’è l’Inter. Stasera Franchi gremito (e per la gara di Champions con il Bayern già venduti 16mila biglietti): "Sfide come questa, contro una delle squadre più forti al mondo, devono servire alla mia squadra per capire quali sono i nostri limiti. Voglio che questo diventi il nostro motto, altrimenti non diventeremo mai grandi. Che cambia senza Gilardino? Qualcosa cambia perché penso che la difesa nerazzurra a livello psicologico avrebbe nutrito qualche imbarazzo in più. In avanti c’è un ballottaggio tra Pazzini e Osvaldo...". E questa è una bomba in sala stampa, perché tutti si aspettavano Pazzini, sostituto naturale di Gilardino. Pretattica o solo tattica? Prandelli risponde così: "Se dovessi utilizzare Osvaldo giocherei in un modo, con Pazzini in un altro". Quindi c’è un primo indizio. Il secondo non tarda ad arrivare. Il tecnico viola, dopo aver chiarito alla vigilia di Palermo di "non aver preso Felipe Melo per piantarlo davanti alla difesa,mapresto, ora che lui e la squadra si conoscono, lo faremo giocare più avanti", ieri è stato ancora più chiaro: "Il brasiliano ha recuperato, mi dà solo fastidio sentire ancora qualcuno che dice che abbiamo preso un regista. Felipe non è un regista perché noi non volevamo un giocatore così: adesso lo proporremo anche in fase offensiva... ". Si ritorna al rombo? Ecco il terzo indizio: "Santana, di tutti i giocatori che abbiamo noi, è il migliore a fare il vertice alto, domenica sera lo ha dimostrato. Perché pur giocando “alto“, lui fa il centrocampista come voglio io, mentre Kuzmanovic in passato, quando lo avevo schierato in quel ruolo, si era mosso come fosse stato un trequartista. Ho due moduli in testa, ma il sogno sarebbe arrivare a tre, magari anche da alternare in partita. Servirebbe pure per sfruttare tutti i nostri uomini". Indisponibili Dainelli, Jorgensen e Gobbi. Mourinho ha speso grandi parole per Prandelli e i viola: "Lo ringrazio, anche a me piacerebbe dire che noi siamo da scudetto, ma non è così. Lui è credibile perché a livello tattico ha portato una novità: vedendo la gara di Roma, ha diviso la squadra in due tronconi, con quattro attaccanti eunaltro aggiunto, e cinque giocatori in fase difensiva. In Italia dovremo trovare in fretta opportune contromisure". Infine, stasera, prenderà il via l’iniziativa "Riscriviamo il futuro" promossa dalla fondazione Fiorentina e da "Save the children".