Prandelli:Settimana difficile
Riprende a parlare Prandelli, dopo una settimana di silenzio assordante.
Ha voluto parlare di calcio giocato e dare le sue considerazioni, con intelligenza ed eleganza, sui tragici fatti del Massimino.
"L'Udinese è una squadra che all'andata ci ha messi in difficoltà con le ripartenze; è una gara diversa da quella col Livorno, cercheremo di stare compatti e tenere la squadra corta; è una partita difficile, per tanti motivi, spero che i giocatori abbiano assorbito questa settimana, perché io ho fatto fatica".
I Nazionali? "Mutu e Ujfalusi hanno fatto un allenamento in più degli altri; per quanto riguarda Luca (Toni, ndr), l'allenamento di oggi sarà decisivo".
"Ho fatto fatica ad assorbire questa settimana" ammette Prandelli che prosegue "abbiamo toccato il fondo, si sono viste immagini impietose.
Ora le nostre capacità dovranno essere indirizzate a stemperare tutto".
"Il decreto? E' legge e va rispettata; commentarlo sarebbe assurdo, sarebbe una violenza. Ora con i nostri comportamenti dobbiamo pensare a riportare serenità e magari i bambini allo stadio.
Mi sarebbe piaciuto vedere tutti gli stadi vuoti con solo i bambini all'interno, sono il futuro, sarebbe stato un segnale forte".
"La Fiorentina, senza pubblico" prosegue il mister Viola "perde il 30%; è una partita delicata, particolare, contro una squadra come l'Udinese la mancanza dell'apporto del pubblico rende le cose più complicate".
"I tifosi fuori dallo stadio? Firenze ha trovato la strada del buonsenso in questa stagione; se ci saranno spero che saranno d'aiuto ma senza andare oltre".
"Come si prepara una partita così delicata? Giocare a porte chiuse è strano; dovremo essere più coinvolti, lucidi e concentrati, dovremo parlare molto.
La scorsa stagione abbiamo giocato a porte chiuse, ma fu una cosa diversa perché eravamo in trasferta e lì il vantaggio psicologico ce lo avevamo noi".
"Kuzmanovic? Posso dare un giudizio parziale finora. E' un giocatore con una buona base su cui lavorare, ha il pregio di vedere il gioco e nel pensiero una qualità importante".
"Con Della Valle" prosegue Prandelli "abbiamo parlato di come uscire da questa fase e soprattutto della partita di domani; è un anno nato in un certo modo e sta finendo peggio.
Non possiamo chiedere altro a questa squadra che fare molti punti e la salvezza".
E se dovesse vincere ancora la violenza? "Della Valle lascerà; io ci penso, perché noi siamo dei privilegiati, con contratti importanti ma nella vita non contano solo i soldi".