PRANDELLI, Pochi giovani pronti per la nazionale
Deluso no ma certo Cesare Prandelli si aspettava qualcosa in più da questo inizio di campionato per la sua Nazionale. "È giusto dire che il campionato è ricco di per stesso ma povero per quel che mi riguarda. Non sono deluso ma mi aspettavo qualcosa in più. Non vedo giovani in grado di star qui ora. Mi auguro che tra 5-6 mesi il campionato me li offra". Il ragionamento parte dalla chiamata di Zambrotta, una sorta di ritorno all'era Lippi. "Io non torno indietro, il mio progetto va avanti - ha chiosato Prandelli nella prima conferenza stampa della settimana che precede il match contro l'Irlanda del Nord a Belfast - ma se non ho un giovane di prospettive mi adatto: piuttosto che chiamare un 28enne con poche esperienze internazionali ho convocato uno Zambrotta con quasi 100 partite in azzurro, un buono stato di forma e tanta disponibilità".
Duttilità ed esperienza. Sono queste le caratteristiche che hanno convinto il ct Cesare Prandelli a richiamare un campione del mondo del 2006 come Gianluca Zambrotta. Il milanista fa parte, con Criscito, Borriello e Mauri, dei quattro ritorni in Nazionale. "Zambrotta al momento sta molto bene, l'ho scelto perchè è un giocatore che può giocare sia a destra che a sinistra. Al momento non ci sono altre soluzioni interessanti, prima di chiamare altri ho preferito lui visto che ha tanta esperienza ed ha disputato due Mondiali. Ranocchia? Sarebbe stato nel gruppo se non ci fossero stati gli impegni dell'Under".
Nella doppia sfida con Irlanda del Nord e Serbia il ct dovrà rinunciare a Gilardino e Antonelli. Etrambi i giocatori sono arrivati a Coverciano, dove alle ore 12.30 si è radunata la nazionale, con qualche problema fisico. Visitati dallo staff medico azzurro, per Gilardino e Antonelli, secondo il parere del professor Castellacci, "non è possibile ipotizzare un recupero in tempo utile per le due partite". Gilardino lamenta un "risentimento alla giunzione mio-tendinea del soleo sinistro (polpaccio)", mentre Antonelli è alle prese con un "trauma contusivo al secondo dito del piede sinistro con interessamento intraspungioso". Al loro posto Prandelli ha chiamato Floccari (prima volta in azzurro) e Molinaro.