PRANDELLI, Oggi era dura. La realtà è questa
Cesare Prandelli si è presentato ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio casalingo con l'Hellas Verona. Queste le sue parole: "La vittoria che manca non deve influire sulla testa dei giocatori perché in queste due partite la squadra ha dato ottime risposte. Oggi era particolarmente difficile, dopo due minuti un rigore ci ha fatto spendere tante energie per recuperare. E siamo mancati un po' in fase offensiva. Nel secondo tempo abbiamo portato troppo pochi giocatori in area".
Pochi inserimenti dei centrocampisti?
"Bonaventura ha questa attitudine ma era un po' stanco e dopo l'ammonizione anche nervoso. Dobbiamo tutti convincerci che più si va in area e più abbiamo possibilità. Ma sono fiducioso".
La Juventus?
"Dobbiamo fare prestazione anche lì, su un campo particolarmente difficile. Cercheremo di arrivare mentalmente pronti".
Migliorata la tenuta difensiva?
"Magari tre settimane fa avremmo preso delle imbarcate pazzesche, oggi non abbiamo concesso nulla ad una squadra che gioca un calcio molto offensivo ed aggressivo. Sappiamo dove dobbiamo migliorare ma penso che sotto questo punto di vista siamo migliorati".
Cosa sente a Firenze?
"Un grande senso di responsabilità, maggiore rispetto ad altre squadre. La vivo intensamente, con grande emozione. Ringrazio i tifosi che ci hanno caricato, sappiamo che ci mancano molto. Siamo una delle poche squadre nelle quali il pubblico può influenzare il risultato".
Manca un po' di vitalità nel gioco?
"Se sei in una zona di classifica tranquilla puoi rischiare qualcosa in più. Noi stiamo vivendo una situazione un po' particolare, nella quale ogni pallone può essere un potenziale pericolo. I giocatori sono questi e vogliamo puntare su di loro, pensando che col tempo migliorerà anche il gioco".
La classifica è peggio del valore?
"Questo giochino ha fregato questa squadra. Ad inizio stagione tutti avevano grandi ambizioni ma ora ci dobbiamo rendere conto che la realtà questa. E dobbiamo pensare solo a compattarci, poi basta un po' di fortuna e magari ritrovi la fiducia".