PRANDELLI, Io un idolo? Quelli veri sono i calciatori
I tifosi dell’ACF Fiorentina sono abituati a innamorarsi dei grandi calciatori in maglia viola: Roberto Baggio, Rui Costa e Gabriel Batistuta sono soltanto alcuni dei campioni più recenti ad essere entrati nel cuore della tifoseria viola. Negli ultimi anni, tuttavia, l’oggetto dell’adulazione non è stato un grande fantasista o un bomber spietato, ma un allenatore: Cesare Prandelli.
Punto di riferimentoLa popolarità di Prandelli si giustifica anche con il fatto che ha riportato la Fiorentina in UEFA Champions League, ma il tecnico di Orzinuovi accetta con imbarazzo le luci della ribalta. "I veri idoli sono i giocatori - ha spiegato a uefa.com -. Noi allenatori siamo intermediari con le nostre idee e il nostro sostegno. I tifosi forse mi considerano un punto di riferimento per il mio equilibrio, ma i protagonisti sono sempre i calciatori”.
SportivitàPrandelli è arrivato alla Fiorentina nel 2005 e ha trasformato i Viola in una squadra giovane che gioca un calcio spettacolare. Il fair play è un fattore molto importante per Prandelli, che attraverso comportamenti leali spera che la Fiorentina possa diventare la "seconda squadra dei tifosi degli altri club”. Si deve alla Fiorentina l’introduzione del 'terzo tempo'. La misura è stato adottata dalla Lega ed estesa su tutti i campi. Prandelli si augura di proseguire su questa strada. "Certamente! La gran parte dei calciatori ha aderito con entusiasmo, anche se all’inizio non è stato facile. Penso sia importante dopo la partita aspettare l’avversario e salutarlo”.
Sfida all’EuropaLa Fiorentina è stata inserita nel Gruppo F di UEFA Champions League insieme a Olympique Lyonnais, FC Bayern München e FC Steaua Bucureşti, e Prandelli non ha intenzione di alterare la formula vincente. "Dipende tutto dal nostro atteggiamento, da come ci sentiamo in campo e dal nostro entusiasmo. Dobbiamo affrontare una gara alla volta, giocare con l’entusiasmo dei nostri tifosi e con la volontà di esprimere un buon calcio”.
Gilardino decisivoPrandelli ha elogiato il neo acquisto Alberto Gilardino, che aveva allenato già ai tempi del Parma FC. "Alberto è un ragazzo molto generoso. Gode sempre del rispetto dei compagni perché in campo dà tutto. Sotto porta sbaglia pochissimo. Se si guarda alla sua età e al numero di gol segnati, si capisce perché è un giocatore decisivo nei momenti che contano”.
'Pressioni e aspettative'Le aspettative sono alte e Prandelli si gode la sfida che lo attende. "In questo momento è difficile fare previsioni. Siamo una squadra giovane, ma sono sicuro che sul lungo termine lotteremo per lo scudetto. Qui non mancano le pressioni e le responsabilità, ma le accettiamo di buon grado”.