PRANDELLI, Il re di Coppe della Fiorentina
Vola la Fiorentina, quarta, a 5 punti dalla Juve, terza. Vola la Fiorentina che domenica a Udine deve respingere l’assalto nello «spareggio» per la zona-Champions e poi il 3 aprile cercare di vincere l’andata dei quarti di finale della Coppa Uefa con il Psv. Cesare Prandelli sempre più personaggio di una Fiorentina che sta andando al di là di ogni più rosea aspettativa. Risultati legati a una programmazione minuziosa. Riccardo Montolivo è uno dei tanti talenti di questa squadra. «Fin dall’inizio ho sostenuto che la Coppa Uefa non andava snobbata e infatti stiamo facendo un’esperienza molto importante contro club blasonati.
A questo punto vogliamo arrivare fino in fondo, sarebbe una soddisfazione per tutti, per noi e per i nostri tifosi».
Aggiunge: «E fosse per me non avrei dubbi, dovessi scegliere preferirei vincere la Coppa Uefa che arrivare quarto in campionato. Disputare la Champions League sarebbe una bella cosa ma lo sarebbe di più riempire la bacheca».
Da qui alla fine mancano otto gare che sono altrettanti finali, per non parlare dell’ormai imminente doppio confronto con il Psv Eindhoven (già venduti oltre 12.000 biglietti per la gara d’andata al Franchi il 3 aprile) che vale i quarti di finale di Coppa Uefa. Prima però c’è da pensare alla trasferta di domenica a Udine, un vero scontro diretto in chiave Champions: «Finalmente possiamo recuperare energie e qualche infortunato, sarà una gara difficile contro un’ottima squadra molto forte in attacco. Ma se la vinceremo taglieremo fuori una rivale temibile», dice Montolivo tagliando corto sulle voci che lo vorrebbero nel mirino del Milan.
«Il mercato è l’ultima cosa che adesso mi interessa, io penso solo a chiudere al meglio questa stagione», facendo poi il tifo perché Liverani resti e plaudendo a Kuzmanovic in cui si rivede dal punto di vista della crescita.