PORRA', Scudetto alla Fiorentina, perchè non crederci?

08.11.2007 10:28 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Violaplanet.com

Giorgio Porrà cronista ed inviato di Sky, coordinatore in studio del posticipo domenicale, crede nel miracolo viola, della serie perchè non provarci già da quest'anno a vincere lo scudetto? Così dice a proposito della Fiorentina: "E' la realtà più divertente di questo campionato, in fondo si lavora seriamente da qualche anno. E' la squadra che ha allestito il miglior progetto, che parte dai giovani e dalla loro crescita, non facile trovarsi situazioni simili in Italia. Questo è possibile perchè ha una grande società alle spalle, solida. Sono state gettate le fondamento e le idee sono chiare. Avere un progetto è fondamentale, sono stati definiti i punti cardini e c'è un'ottima gestione tecnica, che ha il suo culmine in Prandelli".
Cosa pensa nello specifico del mister gigliato?
Da giocatore era già straordinario e le doti che aveva allora le sta mettendo in pratica da allenatore. Ho avuto modo di conoscerlo quando era a Verona, sa lavorare molto bene con la squadra e i ragazzi che ha a disposizione. Possiede un grande equilibrio, ammiro sempre la signorilità che mantiene anche in situazioni spinose, sempre pacato davanti ai microfoni.
Quali sono le doti che le piacciono maggiormente di questa squadra?
Intanto sa giocare bene tutti i palloni che ha a disposizione, ha acquisito il giusto cinismo, necessario per vincere e sa capitalizzare bene le occasioni. Queste caratteristiche si sono evidenziate nei momenti di minor vivacità.
Secondo lei alla fine dovrà scegliere tra Uefa e campionato?
Dipende, da quello che si sente in giro pare che la Coppa interessi parecchio alla società, dunque non dovrebbero mollare su questo fronte. Si vedrà a gennaio quanto si rinforzerà per sostenere i due impegni. Ad ogni modo sono state poste le fondamenta per vincere lo scudetto.
Giocare in Europa serve per fare esperienza, è d'accordo?
Sì, serve anche per questo, soprattutto per i giovani che stanno venendo alla ribalta. Sarà la società poi a scegliere quale, tra campionato e Uefa, sarà il trofeo di maggior prestigio.
Qualcuno ha consigliato che ci vogliono un paio di campioni per fare il salto di qualità, è così?
Non so, francamente non vedo così tanti grandi campioni in giro, parlo di gente alla Kakà o Ibrahimovic. Mutu ad esempio è impressionante, non credevo potesse tornare a questi livelli dopo le disavventure del passato, anche se era evidente che aveva i numeri per riemergere. Adesso gli sto vedendo fare cose che effettivamente non avrei immaginato qualche anno fa.  
Secondo lei è giusto fare un pensiero allo scudetto?

Io dico: perchè non giocarsela? Quest'anno mi sembra favorevole, visto l'equilibrio che c'è in classifica.

L'Inter è forte, ma vulnerabile. Se a marzo i nerazzurri non sono andati in fuga si può tentare l'impresa, perchè alla fine si farà sentire la stanchezza della Champions League.
Prima ha parlato di Mutu, la piazza viola attende la consacrazione di Pazzini.
E' ancora un ragazzo, ma ha numero straordinari, attaccanti con le sue doti non ce ne sono tanti in circolazione. Io credo molto in Montolivo, diventerà un punto fisso della Nazionale del futuro.
A proposito di Uefa, visto che lei lavora a Sky, perchè la competizione viene snobbata dalle tv?
Non conosco le strategie a proposito, bisognerebbe valutare i numeri, quanto possa avere come pubblico, ad esempio Juventus-Inter di domenica sera ha fatto circa tre milioni di spettatori. Sono decisioni che prendono i capi, a me non hanno più fatto fare la trasmissione "Lo sciagurato Egidio". (E manca un approfondimento in quello stile, ndr)
In generale come vede questo campionato?
Come già accennato prima è molto equilibrato, escluderei la marcia trionfale dell'Inter dell'anno scorso. Penso che lo scudetto se lo giocheranno quattro squadre: Inter, Roma, Fiorentina e Juventus. Ranieri sta dando una formidabile personalità alla sua squadra, è concentrata in difesa e può contare su un centravanti come Trezeguet che sa sfruttare al meglio ogni occasione. Si è visto contro l'Inter che alla fine la partita l'ha fatta la Juventus. La Roma sarebbe la più seria candidata a dare fastidio all'Inter, ma ha problemi di continuità, com'è successo ad Empoli. Peccato perchè mi piace tantissimo.
Rimane il Milan...
Pensa alla Champions ed è concentrato sulla Coppa Intercontinentale. Il campionato è la terza scelta. Poi ci sono stati problemi in campagna acquisti dove il Milan ha speso poco. E' arrivato Pato, ma è ancora troppo giovane da buttare in mischia. Ora si parla insistentemente di Adriano, che ormai ha rotto con Mancini e potrebbe approdare in rossonero a gennaio.
Può essere che il Milan a furia di inseguire Ronaldinho...
Sì, ci può stare, per inseguire il brasiliano ha perso contatto con una campagna acquisti più consona alle sue esigenze.