PILLON, Castillo giusta alternativa a Gilardino

24.07.2009 07:40 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMW
PILLON, Castillo giusta alternativa a Gilardino
FirenzeViola.it
© foto di Federico de Luca

Non ha ancora trovato una squadra Giuseppe Pillon, ma confida di farlo a breve, quando ci saranno i primi esoneri. In questa intervista ci parla appunto del suo futuro, ma anche del mercato di Serie A e delle squadre retrocesse.

Per prima cosa parliamo del suo futuro
"Per il mio futuro dovrò attendere qualche evento. Spero che a ottobre o novembre ci sia qualche squadra in difficoltà che pensi di puntare su di me".

In base al mercato, che campionato di A si aspetta?
"Un campionato molto equilibrato. La Juventus si è rinforzata molto, ma l'Inter rimane la squadra da battere. Ci sono poi anche Milan e Roma, nonostante lo scorso anno non abbia fatto molto bene".

Con la cessione di Ibrahimovic l'Inter perde potenziale offensivo?
"Secondo me si è addirittura potenziata. Milito, Eto'o e Balotelli sono attaccanti veramente notevoli, la squadra è forte e Mourinho potrà spaziare dal suo 4-3-3 al 4-3-1-2".

Mourinho non dovrebbe essere così depresso dunque
"No, non credo sia questo il motivo".

La Fiorentina cede Bonazzoli per prendere Castillo, cosa ne pensa?
"E' una scelta che ha fatto la squadra forse perché Bonazzoli voleva tornare a Reggio Calabria. Castillo è un giocatore che ha fatto molto bene negli ultimi anni e come alternativa a Gilardino mi sembra abbastanza giusta".

Il Milan senza Kakà invece?
"Ha perso molto, è il giocatore più forte al mondo e togliere Kakà al Milan è stata una grande perdita. Adesso vedremo Ronaldinho, se tornerà ai suoi livelli può essere una buona squadra. Credo comunque che succederà qualcosa sul mercato entro la fine di agosto".

Anche a livello di attacco?
"Sì, stanno parlando con Trezeguet, Fabiano e qualcosa succederà sicuramente".

Secondo molti il Genoa, quest'anno, potrebbe battere la Fiorentina
"Non è mai facile ripetersi, lo scorso anno è stata un'annata straordinaria e sarebbe tanto ripetere lo stesso campionato".

Per quanto riguarda la lotta per non retrocedere come vede la situazione?
"Ci sono due campionati: nella prima fascia ci sono 7-8 squadre che giocano per i posti nelle coppe e poi ci sono altre 7-8 squadre che lotteranno per non retrocedere. E' sempre difficile poi affrontarle, ma è chiaro che non possono competere con le squadre di prima fascia".

Vigiani va a Bologna, potrà far bene?
"Secondo me il Bologna ha fatto un ottimo affare. E' un giocatore che può giocare in più ruoli, un ragazzo eccezionale, un professionista serio e sono convinto possa fare molto bene".

Molti si chiedono come mai Sestu, che ha fatto molto bene nell'ultimo campionato, sia rimasto senza squadra
"Un motivo c'è, ha avuto un infortunio grave, è stato operato al crociato ed è in fase di riabilitazione. In questo momento può anche aspettare perché non è ancora pronto, ma ci sono 4-5 squadre di A che lo vogliono e starà a lui scegliere".

Si è parlato tanto di Pellissier lontano da Verona, ma alla fine secondo lei cosa succederà?
"Pellissier non andrà più via. E' diventato un giocatore simbolo, un ragazzo eccezionale e credo rimarrà sempre a Verona".

Il Bari si sta muovendo bene?
"Secondo me farà un grande campionato. Ha giocatori di categoria in B, ma vogliosi di dimostrare il loro valore in A e questo a livello di motivazioni è molto importante. Ci sono poi giocatori come Barreto che vanno bene anche in A e credo potranno salvarsi in tranquillità".

Per quanto riguarda le squadre di B, il Torino deve sfoltire la rosa?
"La squadra da battere per me è la Reggina. Foti sta comprando i giocatori in funzione del gioco di Novellino e al momento sono i migliori, mentre per quanto riguarda il Torino penso ci sia un potenziale enorme in una piazza molto molto difficile. Dev'essere molto bravo Colantuono a gestire i fattori esterni ed i giocatori, non sarà facile, ma credo che alla fine ce la farà".

Anche il Lecce pare si stia muovendo bene
"Tutte le retrocesse hanno un margine di vantaggio. In B ormai tante squadre sono in difficoltà economiche e chi retrocede dalla A gode di qualche contributo in più, come il paracadute, ed ha un vantaggio".