Per la Fiorentina tre prove....aspettando l'indizio
Ventiquattro ore alla settimana decisiva. Nel giro di sette giorni i viola scenderanno in campo in tre occasioni, giocandosi di fatto il reale traguardo stagionale. Dopo mesi passati a domandarsi dove arrivare, mentre scomparivano all’orizzonte i numeri sotto lo zero, la Fiorentina si trova finalmente di fronte al bivio dell’anno. Continuare a sognarela Champions, o difendere strenuamente un posto in Uefa che, considerata la penalizzazione, suona comunque come un’impresa. Prandelli sa bene che, soprattutto le due gare consecutive in trasferta, definiranno le ambizioni del gruppo e per questo gestirà nel migliore dei modi le energie dei suoi. Toni continua a soffrire per la caviglia ma gli allenamenti degli ultimi giorni hanno fatto tornare l’ottimismo sul suo utilizzo nel derby. Certo, probabilmente sarà staffetta con Pazzini, ma averlo in campo dal primo minuto domenica rappresenterebbe per qualsiasi allenatore un valore aggiunto.
Pazzini tornerà a giocarsi una grande chance nel mercoledì di campionato, al “Tardini” di Parma. Sarà in quella occasione che, presumibilmente, Prandelli cercherà di dare un po’ di fiato ai più stakanovisti per concedere spazio a chi ha giocato meno. Lo stesso Reginaldo, che contro il Siena si avvia alla terza maglia da titolare in tre giornate, potrebbe lasciare il posto a un rientrante Santana, per la verità ancora non del tutto recuperato, o a un più affidabile Jorgensen. Stesso discorso, infine, a centrocampo dove Pazienza e Blasi, con grande probabilità, si divideranno gli sforzi ravvicinati fra Siena e Parma. Anche perché la domenica successiva ci sarà da giocarsi uno scontro diretto, in uno stadio, l’Olimpico di Roma, dove raramente la Fiorentina è uscita col sorriso.
E sarà importante, se non decisivo, ritrovare i punti di riferimento, Toni su tutti, nelle migliori condizioni. Una settimana di grande valore che disegnerà il futuro della Fiorentina e delle sue strategie inevitabilmente legate agli impegni della prossima stagione. Nei prossimi sette giorni i viola saranno chiamati a tre impegni tra loro ravvicinati, a tre prove che, da sole, possano finalmente delineare l’indizio finale: dove può arrivare questa Fiorentina?