PALERMO-ROMA 0-2, Mexes-Aquilani, rosanero tramortiti

Al Renzo Barbera di Palermo la Roma si presenta con la stessa formazione della Supercoppa con la piccola emergenza in difesa che costringe Spalletti a schierare Panucci centrale con Cassetti sulla destra e Cicinho ancora in panchina; anche il Palermo registra una defezione in difesa con Capuano che sostituisce Pisano, problema al flessore per lui, sulla sinistra e Tedesco esterno di centrocampo insieme al serbo Jankovic mentre Amauri fa coppia in attacco con Miccoli nonostante stia ancora recuperando dall’infortunio.

Nel primo tempo la Roma parte subito con personalità prendendo il controllo del campo e aggredendo il Palermo: infatti dopo tre minuti arriva subito il vantaggio con la difesa rosanero in bambola e Mexes che appoggia in rete al volo sul cross teso di Taddei dalla destra. La Roma continua a giocare un bel calcio e da l’ennesimo fraseggio tra Giuly e Vucinic esce una conclusione di Aquilani da fuori che termina di poco a lato. La partenza a razzo viene confermata anche dal Palermo che cerca di rispondere alla Roma: all’11’ Capuano colpisce la traversa con un grande stacco in area al termine di un’azione che vede Miccoli e Amauri protagonisti. Al 14’ grande punizione del “bomber tascabile” che da posizione defilata tira direttamente nello specchio della porta impegnando Doni. Poco dopo Totti calcia alto una calcio di punizione da buona posizione.

Al 25’ la Roma che riparte sempre in velocità trova il raddoppio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Totti la palla arriva ad Aquilani che dai 30 metri segna un gran gol: la difesa del Palermo non sale e Fontana vede il pallone all’ultimo momento, è 2-0. Il Palermo reagisce e la Roma assediata soffre un po’ in difesa ma senza concedere ai rosanero occasioni clamorose grazie alla prontezza del solito Mexes e l’importante presenza di De Rossi e Aquilani. Al 37’ grande occasione in contropiede per la Roma con Rinaudo che salva sul pallonetto di Vucinic a Fontana; il tutto sul ribaltamento di fronte perché poco prima Amauri era andato via di forza a Panucci non trovando però Miccoli al centro disturbato da Tonetto. Un minuto più tardi un’altra punizione al limite dell’area per la Roma con il tiro di Totti respinto da Fontana e Vucinic che non trova la porta sulla ribattuta. I giallorossi chiudono in attacco un primo tempo giocato alla grande: al 40’ Totti trova benissimo Taddei a centro area ma l’esterno brasiliano mette di poco a lato di testa a portiere battuto. Il Palermo risponde con un colpo di testa di Zaccardo di poco alto sulla traversa su cross di Miccoli da calcio piazzato ma subito dopo la Roma torna al tiro con Totti trovato da Taddei. Dopo un’interruzione per l’infortunio occorso a Jankovic l’arbitro mette fine alla prima frazione.

Nell’intervallo qualche problema nell’impianto di illuminazione del Barbera ma soprattutto rivoluzione tattica nel Palermo che si ripresenta in campo con Bresciano e Cavani al posto di Tedesco e Jankovic. Subito pericolosi i rosanero con tiro di molto a lato di Amauri prima e bel colpo di testa di Bresciano in area poi. È comunque una grande Roma e Fontana è obbligato a compiere una doppia parata mostrando grandi riflessi sia sul tiro di Giuly da fuori sia sul tiro di Vucinic dalla sinistra sulla ribattuta. Al 9’ entra anche Migliaccio per Guana, con Colantuono che cerca di dare più dinamismo al centrocampo inserendo il suo pupillo. Dopo un minuto buona iniziativa personale di Cavani che manca di poco la porta dalla distanza. Un altro minuto e sugli sviluppi di un calcio d’angolo anche il neoentrato Migliaccio di testa impegna Doni. Immediata arriva la risposta della Roma: il grande tiro di Totti fa compiere un altro miracolo a Fontana.

Sale la pressione del Palermo spinto anche dal pubblico del Barbera e al 20’ arriva il clamoroso palo di Miccoli su tiro dal limite, seguito poi da due angoli per i rosanero con un po’ di confusione nell’area della Roma. Continua la pressione del Palermo con una grande azione di Amauri che però non porta ai frutti sperati. Spalletti decide di tutelarsi inserendo Brighi al posto di Vucinic e la mossa sembra funzionare anche se ormai la Roma è in calo e lascia più spazio agli avversari.

Al 27’ il colpo di testa di Rinaudo sul calcio d’angolo battuto da Bresciano è di poco alto. Al 29’ strepitosa parata di Doni sul tiro ravvicinato di Cavani ispirato dal colpo di testa di Miccoli. Subito dopo la Roma si salva anche sul passaggio in area di Cavani che toccato da Amauri viene bloccato dal muro dei difensori giallorossi davanti allo specchio della porta. È ancora l’estremo difensore giallorosso a parare sul tiro del solito Amauri cercato molto dai compagni. Al 39’ esce Totti sostituito da Alvarez a cui Spalletti chiede di sfruttare la sua velocità in contropiede. Ultimi minuti non esaltanti in cui le squadre ormai stanche non combinano molto. Dopo quattro minuti di recupero Moranti mette fine alla partita.

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