PAGLIARI, La Fiorentina lotterà per la Champions
Dopo le prime giornate di campionato si può trarre un primo bilancio sulla stagione che potranno fare i giocatori e le squadre. I nostri microfoni hanno così raggiunto uno dei più importanti procuratori italiani, Silvio Pagliari, che ci ha detto la sua sulle favorite di A e B, ma anche sul momento che stanno vivendo diversi suoi assistiti.
Che campionato vede in questa stagione?
"La Roma e il Milan forse daranno più fastidio, ma l'Inter rimane la squadra più forte. Per la quota salvezza, invece, stanno facendo tutte molto bene e quindi penso che si alzerà rispetto lo scorso anno".
Juventus e Fiorentina non hanno trovato l'amalgama giusta?
"Il campionato post Mondiale riserva sempre sorprese. La Juventus ha cambiato tanto e con Delneri serve tempo per mettere tutto a posto. La stessa cosa vale per la Fiorentina con Mihajlovic, ma penso lotteranno entrambe per un posto in Champions".
In serie B c'è contestazione al Torino. Secondo lei perché c'è tanto accanimento verso i alcuni presidenti?
"Ho sempre detto che servirebbe un corso anche ai capi ultras delle curve. Dovrebbero capire le difficoltà che ci sono nel gestire un'azienda nel mondo del calcio, i presidenti mettono soldi e spesso sono in rosso. C'è molta disinformazione e poi succedono queste cose che non hanno niente a che fare col calcio".
In B vede qualche sorpresa o tutto sta andando secondo i piani?
"All'inizio ci sono sempre sorprese, come ad esempio il Crotone terzo o il Sassuolo che sta stentando. A lungo andare, invece, penso che ogni squadra farà il campionato che merita. Anche qui c'è un livellamento, ma per capire meglio la situazione bisognerà aspettare almeno Natale. Vedo in ogni caso Siena ed Atalanta favorite".
Si parla già di sabato decisivo per alcuni giocatori. Pensa che sarà così?
"Purtroppo c'è questo malcostume in Italia e quindi penso di sì".
Parliamo anche dei suoi assistiti. Bucchi, per prima cosa, è stato reintegrato dal Napoli
"Innanzitutto dispiace per come è avvenuto, a Lucarelli auguro una pronta guarigione. Cristian è stato chiamato e questo, per lui, è motivo d'orgoglio".
Marilungo, invece, è il giovane gioiello della Sampdoria
"E' una promessa del calcio italiano, un Nazionale Under 21 e potrà solo migliorare e crescere con Pazzini e Cassano".
Domizzi e Dallamano, invece, come stanno andando?
"Bene entrambi, stanno facendo un buon campionato. Dallamano è rientrato in A, il campionato dove deve stare, mentre Domizzi è tra i migliori centrali e può far bene. Sono sicuro che farà una bella stagione e l'Udinese presto si rialzerà".
Alemao, invece, si sta mettendo in luce al Vicenza
"Sono contento che il calcio lo stia conoscendo. Per me è un giocatore di grandissime prospettive e sono convinto che il Vicenza, che ne detiene la comproprietà, abbia fatto un buon affare".
Gabbiadini?
"E' un Nazionale Under 20, titolare in serie B e a me piace l'idea di far maturare i giovani in mezzo al campo. Abbiamo convenuto con l'Atalanta questa sistemazione e mi aspetto grandi cose visto che ha potenzialità importanti".
Giorgi?
"Lo cercano già diverse squadre di A, sta facendo un grandissimo campionato e, come avevo detto a lui, quest'anno dev'essere quello della sua consacrazione".
Fra i suoi giocatori ci sono anche altri giovani importanti come Giandonato e Sbaffo
"Giandonato ha esordito in Europa League, è molto stimato ed è un regista come non ce ne sono più. Spero che Delneri lo prenda in considerazione e, comunque, è uno dei più forti giovani in prospettiva. Sbaffo, invece, sta facendo bene a Piacenza. Unisce qualità tecniche e fisiche ed il Chievo su di lui punta molto".
Al Sassuolo, poi, ci sono Magnanelli, Masucci e Titone
"Sì, sono ottimi giocatori e spero la squadra si riprenda quanto prima perchè ha un organico da serie A".
Altri giocatori di cui ci vuole parlare?
"Romeo, attaccante dell'Ascoli, si sta riprendendo da un brutto infortunio e se la malasorte lo lascerà in pace sono convinto che potrà fare grandi cose. Ha grandi mezzi tecnici e fisici e lo scorso anno era partito benissimo. C'è poi Perpetuini della Lazio che è stimato da mister Reja ed ha già avuto richieste dalla B. C'è poi Di Matteo, classe '88, tornante sinistro in comproprietà fra Palermo e Vicenza che sta facendo molto bene ed è molto abile nel saltare l'uomo. Infine voglio citare Petr, portiere dell'87 che sta facendo molto bene con l'Eupen in Belgio".