OSVALDO, Gol d'autore sognando la Cina

Ha aperto e chiuso con due prodezze il miniciclo di preparazione olimpica e ora intravede la convocazione per Pechino 2008. Fosse anche da riserva. Pablo Daniel Osvaldo, 22enne attaccante italoargentino della Fiorentina, aveva rotto il ghiaccio nel 2-1 del 5 febbraio a Ferrara contro l'Olanda di Drenthe e ha griffato il torneo di Tolone piegando in finale il Cile con un gran gol in scivolata, dopo aver dettato il passaggio a Dessena con un taglio in area da sinistra. Motivazioni «Contro il Cile le mie motivazioni raddoppiano — se la rideva Osvaldo a fine gara —. Tanto che ho rischiato per un fallo di reazione dopo che Meneses mi aveva quasi rotto una gamba. Ho mancato due occasioni più comode e segnato il gol più difficile». Ripensando al gol in rovesciata che è valso la Champions al fotofinish, non può essere una coincidenza. Estro e caratterino sono la forza e il limite del ragazzo. «Lui cerca sempre la giocata più difficile — conferma Cesare Prandelli, maestro nel far crescere i giovani —, col tempo capirà che si può far male anche con ua giocata banale. Ma la tecnica non si discute, e da sangue argentino non si ferma mai sull'errore, anzi ne esce più forte di prima. Può giocare da seconda punta esterna, ma anche vicino al centravanti.

Prima punta? Presto farà bene anche lì». Mercato Una precisazione non da poco, visto l'arrivo a Firenze di Alberto Gilardino. «In viola ho sempre giocato da esterno del tridente, al posto di Mutu. Quindi di Gilardino al limite dovrebbe preoccuparsi Pazzini — scherza Osvaldo —, che per il solo fatto di aver vestito la maglia azzurra dopo aver compiuto i 21 anni ha rinunciato a quella argentina —. L'interessamento del Tottenham? Sono voci e comunque io a Firenze sto benissimo». E infatti la Fiorentina l'ha tolto ufficialmente dal mercato con un comunicato ufficiale. «Ho altri 4 anni di contratto — aggiunge — e voglio far parte di questo progetto che ci ha portato in Champions ». Anche se una convocazione olimpica lo renderebbe indisponibile per i preliminari. «Entrare tra i 18 per la Cina sarebbe fantastico — spiega lui —, ma anche essere una delle 4 riserve va benissimo». A furia di gol d'autore, ha almeno fatto venire il dubbio a Casiraghi, ad oggi propenso a chiamare due attaccanti fuoriquota tra Inzaghi, Rocchi, Floccari, Iaquinta e lo stesso Gilardino.