ORENGO, Non parlo di tracce cocaina in sangue tifoso

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Queste le parole di Giovanni Orengo, direttore sanitario dell'ospedale San Martino, sulle condizioni di Gabriele Amato: "Con il passare delle ore aumenta, moderatamente, il nostro ottimismo. E' chiaro, però, che con la stabilizzazione del paziente nascono altri problemi connessi a possibili complicazioni: in questi giorni dobbiamo mostrare pazienza e verificare ora per ora l'evoluzione del quadro clinico.

Non conosco l'esatta dinamica dell'incidente - continua Orengo - ma è evidente che la costituzione del ragazzo lo abbia decisamente aiutato nell'affrontare questo pesante trauma: finire schiacciati da un autobus, del resto, è un fatto che spesso ha conseguenze fatali. Non sono a conoscenza ne, allo stato, mi interessa, confermare l'indiscrezione di stampa che rivelerebbe la presenza di cocaina nel sangue del paziente: in questa fase siamo occupati a cercare di fare tutto il possibile per salvare la vita al tifoso".