MUTU, Potrebbe giocare a Siena
Subito due premesse per sgombrare via l’ansia nei tifosi viola dopo l’improvviso forfait di Adrian Mutu nella sfida con l’Inter: intanto l’asso romeno non necessita di operazioni imminenti.
Inoltre potrebbe essere già disponibile domenica per il derby con il Siena («Dobbiamo valutare giorno dopo giorno ma sono ottimista» ha detto il medico sociale della Fiorentina, Paolo Manetti) o al massimo per la sfida di Champions del 5 novembre al Franchi col Bayern Monaco. Insomma, su di lui Prandelli potrà far conto presto anche se il ginocchio (il sinistro, quello infortunatosi l’anno scorso contro la Roma) deve essere costantemente monitorato e oggetto di un lavoro specifico, di potenziamento muscolare, che il giocatore ha iniziato già da tempo, con quali effetti lo si è visto a Monaco e soprattutto a Palermo dove segnò una doppietta e disputò una prova strepitosa.
Al lavoro. Ma proprio durante la partita con i siciliani Mutu rimediò una forte contusione al ginocchio suddetto dove soffre di “iperpressione rotulea”, di qui il versamento, il gonfiore e quindi il dolore che l’hanno costretto a saltare l’Inter. «Ma il suo ginocchio non è peggiorato - ha tenuto a precisare Manetti -. Tutto è dipeso da quella contusione. Speravamo che ce la facesse a recuperare però poi, persistendo il dolore, si è preferito non correre rischi. Lui giocherà quando le condizioni sono stabili e sicure. Comunque già l’altra sera stava meglio e oggi (ieri ndr) ha ripreso la preparazione. Per questo ho fiducia per Siena».
Artroscopia. Quanto a un eventuale intervento (in artroscopia) ha spiegato: «Il problema di cui soffre Mutu è gestibile con un lavoro specifico che richiede almeno un mese durante il quale pensiamo di poterlo risolvere.
E’ la strada intrapresa d’accordo con il giocatore. Non escludiamo a priori l’intervento ma ora non lo consideriamo la soluzione migliore per un giocatore di 30 anni e inoltre abbiamo fiducia nel programma stabilito. Se ci fosse stato bisogno da subito di un intervento l’avremmo fatto».
A intermittenza. Ma l’impiego del romeno sarà a intermittenza? «Andrà valutato tutto di volta in volta - ha risposto Manetti -. Se il ginocchio starà bene Adrian giocherà tutte le gare altrimenti ne farà una sì e una no. Ma sia chiaro, lui ogni giorno è sempre andato migliorando di almeno il 20-30%».
Rabbia romena. Dunque cautela ma pure ottimismo alla faccia delle dichiarazioni fosche che giungono dallo staff della nazionale romena a cui Manetti risponde un pizzico polemico: «Finora con loro abbiamo avuto rapporti solo cartacei, non hanno mai chiesto il nostro parere. Certo l’atteggiamento del Ct della Romania mi pare contradditorio ed eticamente scorretto visto che per Mutu ha parlato di patologia grave ma dopo averlo impiegato per ben 70’ con la Francia mentre noi lo avevamo fatto riposare per precauzione con il Chievo». Tanto per non smentirsi lo stesso Ct romeno Piturca, secondo quanto riportato dai media locali, sarebbe furioso per il nuovo stop di Adrian tornando a paventare il ricorso al bisturi.