MUTU-GILARDINO, La coppia dei sogni

14.08.2008 08:05 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno
MUTU-GILARDINO, La coppia dei sogni
FirenzeViola.it

Oltre duecento gol segnati finora in Italia dai due fra campionato e coppe varie, per l’esattezza 206 considerando quelli realizzati martedì sera in coppia allo Slavia Praga nel preliminare d’andata di Champions League: è bastata una notte ad Adrian Mutu e Alberto Gilardino, al debutto ufficiale insieme in maglia viola, per lasciare il segno e far capire di che pasta sono fatti. 206 gol, 92 per il rumeno e 114 per l’ex attaccante del Milan. Due giocatori sui quali Cesare Prandelli ha scommesso a occhi chiusi fin dai tempi di Parma, figurarsi adesso che se li ritrova a Firenze per puntare in alto, verso grandi obiettivi, verso l’ambito traguardo della massima competizione europea.
Una coppia-gol per comporre la quale i Della Valle non hanno badato a spese: per Mutu, che fu acquistato nell’estate 2006 dalla Juve per 8 milioni di euro, i proprietari viola e in particolare il presidente Andrea hanno rifiutato 20 milioni che la Roma s’era detta pronta a sborsare per portare in giallorosso il fuoriclasse rumeno; mentre per l’ex attaccante del Milan sono stati investiti ben 15 milioni di euro, una cifra che ha proiettato Gilardino in testa agli acquisti più onerosi della gestione Della Valle. Investimenti comunque non rimpianti dai proprietari viola alla luce già del risultato e della prestazione di martedì sera, una vittoria per 2-0 con i gol appunto di Mutu e Gilardino (con quest’ultimo che ha propiziato la punizione trasformata in rete dal rumeno dopo soli 3’) che permette alla Fiorentina di avvicinarsi all’agognato traguardo della partecipazione alla fase a gironi della Champions League. Un traguardo che elargisce denaro e prestigio, non a caso il presidente Andrea Della Valle ha già fatto sapere che seguirà la squadra il 27 agosto in trasferta a Praga.


Grande euforia ed entusiasmo dunque si avvertono dentro e attorno alla Fiorentina e soddisfazione anche da parte del ct Marcello Lippi, presente l’altra sera in tribuna al Franchi (da condannare soltanto lo squallido coro intonatogli contro da una parte della curva Fiesole e criticato dall’ assessore comunale allo sport Eugenio Giani) che molto probabilmente convocherà Gilardino in Nazionale per l’amichevole del 20 agosto a Nizza con l’Austria: per l’ex centravanti del Milan si tratterrebbe di un gradito ritorno dopo l’esclusione patita la scorsa stagione e costatagli anche la partecipazione agli Europei.
Ma oltre a Gilardino l’ altra sera hanno convinto anche altri neo viola (cinque in tutto quelli spediti in campo da Prandelli), primo fra tutti il centrocampista brasiliano con passaporto comunitario Felipe Melo, già rivelatosi punto di riferimento della squadra e del gioco viola nella partita peraltro più attesa di questa estate da Firenze, a cui hanno assistito oltre 33.000 persone al Franchi e davanti alla tv (la gara era trasmessa sulla Rai) più di tre milioni di spettatori.
Intanto dopo la vittoria sullo Slavia il tecnico viola ha concesso ai suoi giocatori due giorni e mezzo di riposo: la ripresa è fissata per domani pomeriggio. Resta sotto esame Gamberini che ha dato forfait martedì per una contrattura al retto femorale anche se appare recuperabile per i prossimi impegni. E anche questa, per Prandelli, è decisamente una buona notizia.