MUTU, Cosa resterà del pomeriggio di Parma?
Due reti, tanta delusione e un nuovo amico...
Fonte: Goal.com
«Che cosa schifosa... Coly mi ha detto proprio così»: è Adrian Mutu a rivelarlo. Il romeno è tornato nuovamente sull'inscandescente pomeriggio del Tardini, contraddistinto dal botta e risposta a suon di provocazioni e insulti tra lo stesso e i tifosi del Parma.
Sarebbero stati gli insulti razzisti piovuti dagli spalti a far indignare Ferdinand Coly, avversario di Mutu in campo, solidale con lui dopo il fischio finale. «Se sono arrabbiato? - ha proseguito l'attaccante - No, deluso: a Parma mi restano tanti amici. Mi hanno sempre fischiato da quando sono andato via. Ma i cori razzisti no, fanno male».
Alla base dei dissidi con la tifosiera ducale, le modalità con cui Mutu disse addio al club crociato nell'estate 2003. Ecco il punto di vista del diretto interessato: «Quando ero qui solo Prandelli mi disse di restare a Parma, gli altri dicevano di andare via, società compresa, non hanno fatto nulla per tenermi».
Il numero 10 della Fiorentina, poi, ha parlato del gesto incriminato: «Dopo il gol ho fatto l’inchino alla mia curva e ho messo il dito sul naso per zittire: ma la tribuna. Vabbé, d’ora in poi esulterò così, in modo da non creare più equivoci». Basterà?