MOVIOLA, Rigore su Santana
Sabato i clamorosi abbagli - nell’interpretazione del fuorigioco - dei collaboratori di Gervasoni, arbitro di Roma-Reggina. Una sola decisione indovinata (e non è poco vista la serata per niente propizia). Regolare il primo gol giallorosso: un retropassaggio di Valdez rimette in gioco Taddei che serve Panucci per il conseguente (e quindi nella norma) 1-0. Vane le proteste calabresi.
Ieri - dopo la brutta svista commessa da Trefoloni a Glasgow, in una partita di Champions (un giocatore espulso al posto di un altro), che certo ha screditato l’Aia a livello internazionale - ecco il riscatto degli allievi di Collina. Nessun rigore concesso, registrato solo un errore marchiano. Lo ha commesso Damato, al Franchi, negando, nella ripresa, un solare rigore alla Fiorentina. Disattenzione grave, dinamica classica: Bombardini perde il passo e strattona violentemente Santana in piena area rossoblù. Maglietta dell’argentino visibilmente tirata, direttore di gara in buona posizione eppure niente penalty concesso. Peccato perché Damato - nel complesso - era sembrato presente in tutti gli episodi controversi della sfida. Tutti meno uno.
Brighi, al Sant’Elia, annacqua con mestiere le insidie di un incrocio comunque delicato. Regolare il gol-vittoria di Amauri. Giusto alla fine annullare anche un altro gol del brasiliano, antecedente alla decisiva prodezza: nell’occasione sono fallosi i movimenti in area rossoblù di Iaquinta che sposta Bianco, commettendo classiche infrazioni di sfondamento.
Nella ripresa scontro a centrocampo tra Fini e Sissoko: l’arbitro romagnolo ha scelto il dialogo, neppure ammonendo il rossoblù che pure, sullo slancio, aveva piazzato i piedi in faccia al maliano.
Buono il gol di Ficagna, a Lecce: il difensore sfrutta un movimento di Calaiò e, giungendo da dietro l’ultima linea dei difensori salentini, segna. Regolare anche il pari di Caserta (non c’è fuorigioco sullo spiovente che propizia il colpo di testa dell’ex-palermitano).
Nessuna protesta in occasione della terza rete interista al Delle Alpi: Mancini serve Ibrahimovic in posizione regolare. Poco prima flebili proteste granata: le immagini chiariscono, Materazzi non colpisce in area la palla col braccio bensì col petto. Orsato, al Friuli, ha punito col rosso soprattutto l’intenzionalità dell’entrata di Santacroce su Domizzi. Per l’ex-bresciano due espulsioni in due partite giocate (era stato cacciato anche nella gara inaugurale contro la Roma): troppo per poter pensare solo ad una circostanza sfavorevole. Senza macchia, infine, i due gol di Marassi: Cassano imbecca Franceschi per il gol blucerchiato. Dopo pochi giri di lancetta ecco il pari del Chievo con Langella. In entrambe le situazioni gol regolari: non c’è alcun fuorigioco. Ottima la valutazione di Ayroldi e dei suoi due collaboratori. Niente da segnalare in Milan-Lazio.