MOURINHO, Non devo rimproverare nulla ai miei

30.10.2008 09:58 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta dello Sport
MOURINHO, Non devo rimproverare nulla ai miei
FirenzeViola.it

«Non vado certo a casa felice, perché io voglio sempre vincere, ma non ho critiche da fare ai miei ragazzi - dice Mourinho a fine gara - . Abbiamo giocato da squadra vera, ho visto un gruppo tosto, e con questo atteggiamento presto torneremo a vincere e anche in testa alla classifica». Ora davanti ci sono il Napoli, l'Udinese e soprattutto il Milan, «ma il campionato di ottobre mi interessa pochissimo. Io punto a maggio e per allora posso garantire che ci saremo». Seconda gara consecutiva senza gol, «ma il problema non è il gioco, perché arriviamo spesso dalle parti dell'area avversaria. Anche oggi abbiamo avuto subito due occasioni importanti con Mancini e Ibrahimovic: se l'avessimo buttata dentro avremmo probabilmente assistito a un'altra gara... ». Il tutto, però, senza togliere i meriti «a una Fiorentina attenta, organizzata, forse più coperta del solito, soprattutto a centrocampo, ma comunque pericolosa. Il pari è il risultato giusto fra due squadre che venivano da una serie di gare molto ravvicinate, e io esco sereno da questa trasferta proprio perché sono consapevole di aver affrontato un avversario importante. Qui saranno in pochi a fare punti». Nella ripresa si è rivisto Crespo dopo i 21' di Samp-Inter, prima giornata di campionato, «e da lui - conclude Mourinho - ho avuto risposte positive.

Ci ha messo voglia, Intanto, niente fuga in Brasile per Adriano, che ieri si è allenato con chi non era a Firenze. Prima la società e poi Gilmar Rinaldi (il procuratore) hanno evidentemente tranquillizzato il ragazzo, che a giorni riceverà la visita di Carlos Dunga, c.t. della Seleçao. Seduta intensa per il 26enne attaccante, che spera di non dover pagare troppo a lungo l'ennesima leggerezza extracalcistica. Intanto, Gilmar garantisce di non aver in programma un imminente viaggio in Italia. E in effetti con i vertici di Palazzo Durini c'è già un appuntamento fissato per la fine di novembre, quando si discuterà di un contratto piuttosto vicino alla scadenza: giugno 2010.
In vista dell'amichevole Brasile-Portogallo del 19 novembre (solo tre gironi prima di Inter-Juve), la diplomazia nerazzurra si è già mossa per limitare il più possibile i danni. La speranza è quella di concedere al massimo un giocatore, Adriano per esempio, evitando il massacrante doppio viaggio ai vari Julio Cesar, Mancini, Quaresma e soprattutto Maicon. La lista di Dunga verrà ufficializzata lunedì prossimo. L'Inter, appoggiata anche dai massimi organi internazionali, si starebbe muovendo insieme a Porto e Chelsea, altri due club che verrebbero pesantemente «colpiti» dall'amichevole.