MORTE LICURSI, deferiti giocatori e società

Sono diciassette le persone deferite, tra tesserati e società, in relazione al morte di Ermanno Licursi, il dirigente della Sammartinese avvenuta il 27 gennaio scorso mentre stava cercando di sedare una rissa scoppiata nello stadio di Luzzi (Cosenza) al termine di Cancellese-Sammartinese, gara di terza categoria. In particolare, il Procuratore Federale del comitato regionale Calabria ha deferito alla commissione disciplinare i giocatori della Cancellese Ivan Beltrano, Giammichele Leone, Domenico De Pandis, Francesco Tenuta ed il presidente Francesco Straface per aver partecipato alla rissa (violazione dell'art. 1 Del codice di giustizia sportiva). Deferiti poi Diego Bosco (Cancellese), Gianluca Albanito (Sanmmartinese), Orefice Yuri (Cancellese), Luca Saullo (Sammartinese), Gaetano Iantorno (Lattarico) e l'allenatore della Cancellese Scardamaglia Francesco per avere partecipato alla rissa senza colpire Licursi. Deferite anche le società coinvolte: pol. Cancellese (responsabilità diretta ed oggettiva), la Sammartinese (responsabilità oggettiva), AS Lattarico (responsabilità oggettiva), AS Cosentia (responsabilità oggettiva), ASD Luzzese (responsabilità oggettiva).