MORATTI, Non cederei Ibra a uno sceicco
"Non bisogna negare che bisogna saperne approfittarne, spero che la squadra giochi con la stessa intensità di qualche giorno fa a Catania". Il presidente dell'Inter Massimo Moratti ammette, prima della partita di San Siro col Torino, che dopo la sconfitta della Juve i nerazzurri potrebbero andare in fuga. "Ibra? E' un talento unico, è speciale, ti diverte a vederlo giocare, fa delle cose che rimangono nella memoria. Se continua con questa grande professionalità può fare grandissime cose. Se ci fosse un'offerta dello sceicco? Non è un tipo che possa andar via dal'Inter, è troppo importante m- dice il numero uno nerazzurro -.
Quagliarella da Inter? E' un bel giocatore, fa sempre bei gol. E' da squadra importante ma anche l'Udinese può fare cose importanti. Mourinho duro con Balotelli? Conto anche sull'intelligenza del giocatore e sul fatto che lo considero un grandissimo talento e se ha fiducia in questo e del fatto che l'Inter ha bisogno di lui verrà fuori bene. Le lacrime? Non ho seguito la vicenda se il pianto era di dispiacere o altro, spero non si intristisca perchè ci crediamo tutti. Sorprese sul mercato? Non credo...".